PATTO PER IL LAVORO. SPERIMENTAZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, PRONTO A PARTIRE IL PRIMO SERVIZIO CHE CHIAMA E AIUTA LE PERSONE CHE HANNO PERSO L’OCCUPAZIONE

Milano – È stato presentato a Palazzo Reale, il primo bilancio delle azioni realizzate nel 2022 e sono state annunciate quelle prossime a partire nell’ambito del Patto per il Lavoro, sottoscritto il 29 aprile scorso tra il Comune di Milano, le istituzioni, i sindacati e le principali associazioni di categoria.  

Sperimentazione politiche attive del Lavoro
Sta per partire, insieme ad AFOL Met, Città Metropolitana e Assolavoro, il servizio ‘Sperimentazione politiche attive del Lavoro’. Si tratta di un servizio che avrà come focus le persone che hanno perso la propria occupazione e faticano a rientrare nel mondo del lavoro: verranno intercettate telefonicamente, invitate a un colloquio conoscitivo e indirizzate ai percorsi di ri-orientamento e formazione più funzionali alle proprie attitudini e aspettative. Secondo i dati in possesso di AFOL, la platea potenziale di un primo avvio sperimentale del servizio comprenderebbe oltre 5mila donne tra i 30 e i 44 anni sul territorio milanese.

Gli Sportelli lavoro
Spazi fisici e digitali in grado di intercettare il bisogno e favorire l’incontro tra domanda e offerta. Con questo obiettivo – uno dei primi annunciati in occasione della firma del Patto – sono stati aperti due sportelli lavoro in luoghi vicini a cittadini e cittadine, per incontrare le persone in spazi a loro familiari nell’ottica di una ‘Milano a 15 minuti’. Si tratta degli sportelli nei Centri Milano Donna del Municipio 4 e del Municipio 8, con sperimentazioni temporanee avviate nei Mercati Comunali Coperti, come durante la scorsa estate a Nolo.
La prossima apertura è prevista in via Paravia 26, nel Municipio 7, dove in primavera troverà spazio il primo Centro per l’Impiego distaccato nella città di Milano. In prospettiva si punta ad avere uno Sportello lavoro (o Centro per l’Impiego) distaccato in ogni Municipio, localizzando le aperture all’interno dei Centri Milano Donna, nei Mercati Comunali Coperti o nelle sedi decentrate dell’Amministrazione comunale.

Premialità nei bandi di gara
La Giunta approverà entro la fine dell’anno la prima delibera che introduce, in fase di gara, il riconoscimento del merito delle aziende che promuovono meccanismi virtuosi in materia di parità di genere e le valorizza attraverso un meccanismo specifico di premialità.
Con questa prima delibera l’Amministrazione comunale, da sempre in prima fila nel sostegno alle politiche di genere, compirà un ulteriore passo avanti su un tema importante come il lavoro delle donne.
E nella stessa direzione si inserisce l’iniziativa di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che ha avviato lo Sportello per la certificazione della parità di genere Punto Parità – con la collaborazione di SGS CTR, società leader per i servizi di certificazione – per fornire alle imprese (online e in presenza) assistenza e consulenza sul percorso per l’ottenimento della certificazione.

Mentorship Milano
Oltre cinquecento aspiranti mentee tra i 16 e i 30 anni hanno scritto per partecipare al progetto ‘Mentorship Milano’, che proprio oggi ha chiuso la seconda fase, quella di raccolta delle candidature delle ragazze, ed entra ora nel vivo con la selezione dei profili e il successivo abbinamento con la giusta mentor.
Il progetto, primo nel suo genere per il Comune di Milano, si propone di aiutare le giovani ad intraprendere un percorso di crescita, formazione e consapevolezza. La prima fase, quella di selezione delle mentor, si è chiusa con la creazione di una squadra di 250 donne che lavorano all’interno di importanti realtà professionali con ruoli di responsabilità e con una comprovata esperienza e che, a titolo gratuito, si presteranno al progetto. A ciascuna di loro saranno assegnate due giovani donne per iniziare il percorso di mentoring vero e proprio, con incontri di persona o a distanza.

Alfabetizzazione digitale e l’avviso pubblico per progetti e iniziative
Sta per prendere il via il progetto di ’Alfabetizzazione digitale’ con Fastweb. L’iniziativa, nata grazie alla collaborazione del Board per l’innovazione e la trasformazione digitale del Comune di Milano, prevede corsi di formazione gratuiti all’interno dei Centri di Formazione e dei Centri Socio Ricreativi, per aiutare gli utenti (che saranno individuati dall’Amministrazione) a cogliere le opportunità offerte dai servizi digitali.
Saranno oltre 200 dipendenti di Fastweb, resisi disponibili a diventare, per alcuni giorni lavorativi, Divulgatori di Cultura Digitale, a offrire le proprie competenze per effettuare attività di formazione.
Obiettivo principale favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutte e tutti e incentivare l’uso dei servizi online, semplificando così anche il rapporto tra cittadine e cittadini e Pubblica Amministrazione.

Altri progetti partiranno nei prossimi mesi. Sono già 8 le iniziative di formazione e orientamento (23 in tutto quelle presentate finora) valutate positivamente e autorizzate a ricevere il patrocinio del Comune di Milano e il logo del Patto per il Lavoro, perché coerenti con gli obiettivi dell’Amministrazione.
È stata aperta a luglio la manifestazione di interesse (link) per raccogliere le iniziative che rispondono alle indicazioni del Patto (ad esempio in materia di welfare a supporto dell’occupazione femminile, coinvolgimento dei NEET, creazione di luoghi per l’orientamento e il reskilling etc.).
L’avviso resterà aperto per l’intero mandato, con l’obiettivo di moltiplicare le attività sul territorio coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati.

Acceleratore carceri
Tra gli obiettivi strategici del Patto per il Lavoro, anche la promozione dell’economia carceraria e delle esperienze di impresa e lavoro in carcere, creando nuove opportunità di reinserimento per le persone detenute. A tal fine verrà riattivato nel 2023 l’acceleratore di imprese ristrette (già sperimentato dall’Amministrazione comunale tra il 2012 e il 2014), prevedendo nuovi scopi e modalità di funzionamento.
Il Comune di Milano, inoltre, in qualità di ‘azienda’, ha avviato e rafforzerà la collaborazione con le università per l’attivazione di dottorati industriali, con l’intento di spronare le aziende private a realizzare stabilmente questo percorso.