Palermo ricorda Ninni Cassarà e Roberto Antiochia

Si sono svolte a Palermo le celebrazioni per il 40° anniversario dell’omicidio del vice questore aggiunto Antonino Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia. A onorare la loro memoria, con una serie di eventi e cerimonie, erano presenti il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani. (Foto)

Commemorazione Cassarà e AntiochiaIn mattinata il prefetto Pisani, insieme al questore di Palermo Vito Calvino, ha reso omaggio ai due poliziotti uccisi dalla mafia il 6 agosto 1985 con la deposizione di una corona d’alloro presso la stele in loro ricordo, posizionata nell’area verde al centro di piazza Giovanni Paolo II che guarda in direzione di via Croce Rossa, luogo dove avvenne l’eccidio.
Alla deposizione, accompagnata dal trombettiere che ha suonato il silenzio d’ordinanza, erano presenti autorità civili, militari e religiose e i familiari dei caduti.

Successivamente, la delegazione si è trasferita nella cappella San Michele Arcangelo presso la caserma “Pietro Lungaro” dove è stata celebrata una messa a suffragio dal cappellano della Polizia di Stato, Massimiliano Purpura.

commemorazione cassarà e antiochiaAl termine della funzione religiosa, le autorità si sono spostate nella sala “Domenico Corona” per la visione di una puntata del programma “La storia siamo noi” dedicata al vicequestore Cassarà. La puntata televisiva, condotta dal giornalista Giovanni Minoli, è stata introdotta dal prefetto Francesco Cirillo.

Successivamente, il prefetto Pisani si è recato nella sede della Squadra mobile di Palermo dove ha posato una corona di alloro presso la lapide commemorativa in ricordo dei caduti e ha infine, incontrato i dirigenti, i funzionari e il personale.

commemorazione cassarà e antiochiaNel pomeriggio, il ministro dell’Interno Piantedosi ha raggiunto Palermo per deporre una corona in ricordo di Cassarà e Antiochia all’interno della sede della Squadra mobile palermitana e per partecipare con il Capo della Polizia e il Questore ad una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza Pubblica.

Antonino Cassarà, vice capo della Squadra mobile di Palermo, e l’agente Roberto Antiochia condivisero parte della loro vita professionale raggiungendo importanti successi nella lotta alla criminalità organizzata. Insieme trovarono anche la morte in viale Croce Rossa, quando furono colpiti da raffiche di colpi di kalashnikov a pochi passi dall’abitazione del funzionario di Polizia.
Entrambi sono stati insigniti della “medaglia d’oro al valor civile alla memoria”.