OSSERVATORIO ASTOI CONFINDUSTRIA VIAGGI. Non solo Natale e Capodanno: l’inverno si allunga e il viaggio si progetta

Natale, Capodanno ed Epifania segnano una rilevante crescita per il turismo organizzato italiano, ma non sono le uniche stelle che brillano nell’inverno delle vacanze. Si viaggia oltre il picco festivo, si prenota prima, si scelgono mete lontane ed esperienze strutturate. L’Osservatorio ASTOI fotografa un inverno che non è più una parentesi, ma un vero tempo del viaggio, anticipando i trend del 2026.

I PRINCIPALI DATI E TREND DELL’OSSERVATORIO ASTOI

  • Crescita diffusa nel periodo delle festività natalizie

Il periodo di Natale-Capodanno registra un incremento medio del 10% nei ricavi e del 7% nei passeggeri rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

  • Nasce una “seconda onda” dopo Capodanno.

Anche le partenze tra 1° e il 10 gennaio crescono del 10%: il viaggio non si concentra più solo a cavallo del 31 dicembre, ma si estende ai primi giorni dell’anno nuovo, soprattutto sul lungo raggio e nei tour di gruppo.

  • Lungo raggio protagonista, con medio raggio e Nord Europa in evidenza

Guidano le scelte Thailandia, Maldive, Africa orientale, USA e Sud America; tengono molto bene Mar Rosso e Oman, mentre in Europa si confermano Finlandia e Norvegia come mete simbolo delle winter experience. Le crociere si rivelano attrattive anche per un pubblico sempre più giovane, grazie al buon rapporto qualità-prezzo e alla varietà delle esperienze offerte.

  • Il viaggio diventa un progetto

Oltre il 70% delle prenotazioni avviene in “advance booking”. Crescono itinerari da condividere in gruppo, tour su misura ed esperienze attive, insieme all’attenzione verso protezione assicurativa e qualità complessiva dell’offerta.

  • Prezzi sostanzialmente stabili, cresce il valore percepito

Gli aumenti sono contenuti (+3-5%), più marcati sul lungo raggio. La scelta è sempre più guidata dalla qualità dell’esperienza, meno dal prezzo.

  • L’inverno nel suo complesso accelera

Il periodo dicembre-marzo segna una crescita media del 15%, trainata dal lungo raggio e da una distribuzione più equilibrata delle partenze tra gennaio e febbraio.

  • Verso il 2026: crescita più razionale e strutturale

Le proiezioni indicano un +10%, in linea con i mega-trend internazionalipersonalizzazione, viaggi esperienziali, tecnologia e ruolo centrale del Turismo Organizzato.