L’Onda Pride, la grande manifestazione a sostegno dei diritti delle persone LGBTQIA+ organizzata da Arcigay e da altre associazioni locali e nazionali, prosegue oggi con cinque cortei: il Caltagirone Pride dà appuntamento alle 18 in piazza Risorgimento; per il La Spezia Pride il ritrovo è alle 17 in piazza Brin; il Lecce Salento Pride ha fissato il concentramento ai giardini pubblici “Giuseppe Garibaldi” alle 16:30; per il Lipari Eolie Pride appuntamento in piazza del Mercato alle 18:30; infine, per l’Ostia Lazio Pride raduno al piazzale della Stazione del Lido alle 17.
“Mentre oggi coloriamo l’Italia con cinque Pride- dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay -, non possiamo tacere sull’ondata di odio portata nei giorni scorsi dallo chef Paolo Cappuccio. Il suo annuncio di lavoro che escludeva esplicitamente persone con “problemi di orientamento sessuale”, quindi non eterosessuali, non è uno ‘scivolone’: è propaganda neofascista che banalizza crimini contro l’umanità, fatta da un uomo che ostenta tatuaggi di Mussolini e una svastica, definendoli ‘ribellione’. La svastica non è un simbolo di libertà, ma l’emblema di regimi che hanno sterminato milioni di persone, tra cui omosessuali, ebrei, rom e dissidenti. Per questo abbiamo lanciato un appello al boicottaggio del suo ristorante e di tutti i locali che osano glorificare simboli nazifascisti. Boicottare non è violenza: è un atto di resistenza pacifica, un segnale chiaro che nessun business può prosperare sul disprezzo della dignità delle persone”, conclude Piazzoni.
