OMOTRANSFOBIA, DALLA PARTE DI DIRITTI SI MOBILITA IN 59 PIAZZE PER CHIEDERE L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE EFFICACE

Sono ben 59 le città che oggi si danno staffetta, in tutta Italia, per chiedere al Parlamento l’approvazione di una legge efficace contro l’omotransfobia e la misoginia. Alla vigilia della ripresa della discussione alla Camera del testo di legge a prima firma dell’onorevole Zan, la comunità lgbti lancia con la mobilitazione “Dalla parte dei diritti” un segnale forte e inequivocabile.

“L’avvio della discussione alla Camera – commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, che interverrà oggi alle 16,30 a Roma dal palco allestito in piazza della Rotonda – deve proiettare i nostri legislatori nella dimensione della responsabilità di esplorare tutte le possibilità di miglioramento del testo licenziato dalla Commissione Giustizia e che ancora contiene ombre che rischiano di fiaccarne l’efficacia. La nostra mobilitazione vuole essere anche una risposta a chi tenta di far passare questa proposta di legge come liberticida: a loro diciamo che noi non vogliamo né cambiare né violare la Costituzione, anzi vogliamo applicarla a pieno e dare gambe ai suoi principi, perché la libertà di opinione è sacrosanta ma non può essere furbescamente stiracchiata fino a legittimare crimini o violenze.

Esiste un confine oltre il quale le parole diventano violenza, discriminazione e istigazione al crimine: quel confine va individuato e fissato con chiarezza, per arginare l’odio che è ormai dilagante”. Le 59 città che oggi si stanno dando staffetta con presidi e manifestazioni sono: Agrigento, Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Asti, Bagheria, Bari, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brindisi, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, L’Aquila, Lecce, Livorno, Mantova, Matera, Messina, Milano, Modena, Monza, Napoli, Nuoro, Novara, Padova, Palermo, Pantigliate, Parma, Pavia, Pesaro, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovereto, Rovigo, Salerno, Sanremo, Sassari, Siena, Taranto, Treviso, Trieste, Varese, Vicenza, Viterbo (sul sito dallapartedeidiritti.it i dettagli per ciascun presidio). La mobilitazione rilancia l’appello rivolto al Parlamento e al Governo italiani da diverse associazioni, tra cui Arcigay e All Out (http://allout.org/it/DallaParteDeiDiritti).