No a misure più restrittive a Cagliari, ma appello al rispetto delle norme anti Covid-19

Prefetto e sindaco di Cagliari fanno appello al senso di responsabilità dei cittadini, soprattutto rivolgendosi ai più giovani, affinché si attengano alle regole stabilite per prevenire la diffusione del virus.

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Gianfranco Tomao in videoconferenza, non ha ritenuto necessario, per il momento, adottare misure più restrittive sul territorio, come l’interdizione dopo le ore 21 di specifici ambiti urbani prevista dal dpcm 18 ottobre 2020 soprattutto nei luoghi in cui si assiste a fenomeni di aggregazione notturna.

Tuttavia, in un apposito tavolo in questura, sarà rimodulata la presenza delle Forze dell’ordine e della Polizia locale per assicurare maggiore attività preventiva e capacità di intervento, anche sanzionatorio, nei casi di più gravi e in caso di reiterate condotte non rispettose delle normative anti Covid-19. I servizi di controllo si concentreranno nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, con maggiore attenzione nelle zone della movida e nella fascia oraria tra le 19 e le 24.

La situazione sarà costantemente monitorata in sede di Comitato che valuterà gli esiti dei controlli svolti e l’andamento della curva epidemiologica.

Hanno partecipato alla riunione: il sindaco di Cagliari, il presidente della Camera di commercio, il questore di Cagliari, il comandante provinciale della Guardia di finanza, il vice comandante provinciale dei Carabinieri, l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, il direttore del servizio Spresal e il responsabile del servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda tutela della salute della Sardegna, nonché il direttore generale della Protezione civile della Sardegna.