
Roma. “Questa giornata rappresenta un momento di consapevolezza collettiva e di impegno concreto. La lotta a questi crimini, che colpiscono spesso i più vulnerabili, non può e non deve conoscere tregua, anche e soprattutto nel Cyberspazio. La protezione dei minori online è oggi una priorità . Queste le parole di Marco Gabriele Proietti, fondatore e presidente della Cyber Security Foundation, la prima fondazione no profit in Italia sul mondo cibernetico, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
“La Cyber Security Foundation- ha proseguito Proietti- è nata proprio per rispondere a sfide come questa, agendo sul fronte più potente e duraturo: quello della formazione. Formiamo ed educhiamo ragazzi e ragazze, ma anche educatori e genitori, partendo dalle scuole, affinché possano riconoscere i segnali del pericolo, prevenire i comportamenti a rischio, imparare a difendersi in Rete, tutelare la propria identità digitale e a proteggersi da tentativi di adescamento e sfruttamento. I numeri parlano chiaro: i reati a sfondo pedopornografico in rete sono in crescita costante, così come le segnalazioni di adescamento online e la diffusione di materiale illecito, che sempre più spesso coinvolge minori tra i 10 e i 13 anni. È un’emergenza silenziosa, ma quotidiana, che impone risposte urgenti e coordinate. Perché solo una cultura della sicurezza digitale, diffusa e condivisa, può davvero arginare l’ombra della pedofilia e pedopornografia”.
“La nostra mission e il nostro impegno si fondano su un dialogo costante con le istituzioni, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale, con il loro supporto ,costruiamo strumenti di sensibilizzazione e percorsi educativi mirati che possano davvero fare la differenza nei contesti scolastici, familiari e comunitari. Educare oggi per non dover curare ferite più profonde in futuro. A tal proposito, particolare attenzione nelle nostre attività è rivolta alle persone con disabilità, spesso più fragili nel contesto digitale. A chi è stato colpito da questi abusi va il nostro pensiero più profondo. A tutti gli altri, l’invito a non distogliere lo sguardo. La prevenzione è un’alleanza: tra generazioni, tra competenze, tra coscienze. E noi continueremo ad esserne parte attiva, ogni giorno. Ogni minore ha diritto a un ambiente digitale sicuro e protetto. È nostro dovere garantire che nessuno venga lasciato indietro. Continueremo a lavorare instancabilmente per costruire un futuro in cui la rete sia un luogo di opportunità e consapevolezza e non di pericolo”, ha concluso Proietti.