MILANO: DAL 27 OTTOBRE TORNA IL FESTIVAL DEI BENI CONFISCATI

Milano – Dal 27 al 30 ottobre torna, per la dodicesima edizione, il Festival dei Beni confiscati alle mafie, manifestazione organizzata dal Comune di Milano per sensibilizzare e informare la cittadinanza sull’azione di contrasto alle mafie e sul riutilizzo dei beni sottratti al controllo criminale.
Il palinsesto prevede confronti e discussioni con esperti della materia aperti ai cittadini, alle cittadine e alle scuole, ma anche tour guidati alla scoperta dei progetti sociali nati all’interno dei beni confiscati per dar loro una seconda vita dopo la confisca. 

“Raccontare, attraverso l’importanza dei numeri dei beni confiscati, quanto sia pervasivo il fenomeno mafioso nei nostri territori e, allo stesso tempo, far conoscere i risultati del lavoro di contrasto attraverso le storie di quegli stessi spazi dopo la confisca è l’obiettivo che ogni anno ci poniamo con il Festival dei Beni confiscati – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé –. Le parole di Giovanni Falcone ci ricordano che ‘la mafia non è un fatto invincibile’, ma come tutti i ‘fatti umani’ può essere combattuta e sconfitta con un impegno che deve vedere in prima fila tutte e tutti. Compito delle istituzioni è, appunto, costruire consapevolezza e anticorpi, all’interno e all’esterno, con una particolare attenzione ai più giovani che ogni anno sono protagonisti entusiasti del format ‘Scopri il bene’ che li accompagna all’interno degli immobili che, grazie ai progetti nati al loro interno dopo il sequestro, diventano presidi di socialità e legalità sul territorio”.

Il 27 ottobre, alle ore 9.30, il primo appuntamento del Festival dei Beni confiscati si apre al teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14. ‘Radici di mafia’ sarà un confronto tra il generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Governale, già a capo della Direzione Investigativa Antimafia e comandante del ROS, l’assessore Bertolé, la coordinatrice della DDA di Milano Alessandra Dolci e il caporedattore di Repubblica Milano Enrico Del Mercato. A partire dall’esperienza sul campo, i relatori ricostruiranno lo sviluppo e le trasformazioni delle associazioni criminali per comprendere l’assetto attuale, davanti a una platea di 500 studenti e studentesse di oltre dieci istituti di Milano e Provincia.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, ci sarà la prima tappa del format ‘Scopri il bene’ che, grazie alla collaborazione con l’associazione Libera, apre agli studenti e alle studentesse milanesi le porte di alcuni beni confiscati. I ragazzi e le ragazze visiteranno Casa Chiaravalle, il bene confiscato più grande della Lombardia, in via Sant’Arialdo 69.
‘Scopri il bene’ proseguirà anche martedì 28 ottobre, alle ore 9, in via Momigliano 3 angolo via Neera, nella sede della Cooperativa Zerocinque.
Mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre ci saranno le ultime tappe rispettivamente a Casa Chiaravalle, in via Varesina 66 nella sede di Mamme a Scuola, in via Curtatone 12 nella sede de ‘Lo Scrigno’ e in via Mosé Bianchi nella sede dell’associazione Famiglie sindrome di williams, in via Fratelli Cervi 1 nella sede di Bel Nett, in via Melzi d’Eril 44 presso la sede di SOS Bambino IA APS.

Alle ore 15 del 27 ottobre, in via Marcantonio dal Re 6, ci sarà l’inaugurazione e l’avvio delle attività dell’associazione Auser Prealpi Milano che restituirà questo bene confiscato alla città promuovendo attività di volontariato. Interverranno l’assessore Bertolé, la presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi, Rossana Siboni di Farsi Prossimo e la presidente comprensoriale di Auser Annamaria Antoniolli.

Alle ore 18, in via Curtatone 12, Tatiana Giannone, responsabile nazionale Beni confiscati di Libera, terrà un laboratorio aperto a insegnanti e cittadini per offrire chiavi di lettura nel racconto sull’importanza della legge 109/96.

Il 28 ottobre, alle ore 9.30, nella sede del Centro di sostegno e di promozione della cultura della legalità, l’Associazione vittime del dovere terrà una doppia visita rivolta alle scuole primarie e secondarie, con attività differenziate per fasce d’età: dai laboratori artistici – l’arte del bene comune e il quiz della legalità – alla visita guidata alla stazione dei carabinieri di via Santa Marcellina 4/C, che ha contribuito alla confisca del bene.

Alle ore 18.30, presso il centro culturale Calderara di Vanzago, si terrà l’incontro dal titolo ‘BenEssere – il riutilizzo dei beni confiscati come opportunità per le comunità locali’ che vedrà confrontarsi Tatiana Giannone, Pietro Basile, referente provinciale di Libera, e Lorenzo Musante, sindaco di Vanzago con amministratori ed enti del Terzo settore sulle opportunità di riutilizzo sociale degli immobili sottratti al controllo criminale.

Sempre alle ore 18.30, in via Ceriani 14, Elena Simeti dell’associazione UCAPTE, presenterà la sua tesi su ‘Gestione e riutilizzo di beni sequestrati e confiscati’ alla presenza di amministratori pubblici impegnati nella gestione e nel riutilizzo di questi spazi.

Alla stessa ora, in via del Mare 185/187, verranno presentate alla città le attività e le iniziative che Anglad proporrà all’interno dell’immobile confiscato.

Il 29 ottobre, alle ore 17, in via Riva di Trento 1, Abio – Associazione per il bambino in ospedale presenterà alla città le attività che si svolgeranno nel bene confiscato.

Il 30 ottobre, alle ore 10.30, presso l’Istituto comprensivo Riccardo Massa di via Donadoni 18, l’autore Luigi Garlando, partendo dalle pagine del suo romanzo ‘Per questo mi chiamo Giovanni’, uno dei testi più famosi e letti sulla mafia in Italia, dialogherà con gli studenti e le studentesse, insieme all’assessore Bertolé.

Alle ore 17.30, in largo Fratelli Cervi 1, ci sarà la presentazione della nuova edizione del libro ‘Il giro dei soldi. Dal cuore di Milano ai paradisi fiscali: il riciclaggio tra economia illegale e vita quotidiana’, con gli autori David Gentili, Ilaria Ramoni e Mario Turla.