Meteo, feste di Natale tra pioggia, neve, vento ma migliora nel weekend

Venti di burrasca, mari agitati, piogge intense, qualche temporale e la neve al Nord fino a quote collinari. La fase di maltempo che sta segnando questa Vigilia di Natale sull’Italia, in parte si protrarrà nella giornata di Natale e tenderà a smorzarsi soprattutto a partire da Santo Stefano.

La causa è della intensa perturbazione n.7 di dicembre, collegata ad una circolazione ciclonica attualmente centrata tra Corsica e alto Tirreno, in trasferimento tra la Penisola iberica e il Marocco verso la fine della settimana. Nel frattempo l’ingresso di aria più fredda da est-nordest favorirà un modesto e generale calo delle temperature, un po’ più significativo al Nord dove consentirà, dal pomeriggio odierno, un abbassamento del limite delle nevicate fino a quote collinari. Attenzione: nel settore delle Alpi piemontesi occidentali e nel Cuneese si prevedono nuovi ingenti accumuli di neve fresca, fino a 1 metro entro la mattina di Santo Stefano nelle Alpi Marittime, dopo quella già abbondante caduta nelle ultime 48 ore.

Tra sabato e domenica, infine, l’alta pressione si consoliderà nuovamente a partire dal Centro-Nord, per dare il via ad una fase di stabilità atmosferica che potrebbe accompagnarci fino a fine anno. Inizialmente ai margini le Isole maggiori, dove si osserverà una maggiore variabilità e locali precipitazioni nella giornata di sabato. Nel frattempo i venti si attenueranno e le temperature torneranno oltre la norma, in modo più marcato al Nord.

Previsioni meteo per giovedì 25 dicembre – Natale

Cielo coperto con deboli precipitazioni, sparse e intermittenti, al Nord-Ovest e in Emilia Romagna, nevose sui rilievi oltre i 500-900 metri, in esaurimento dal pomeriggio. Neve più copiosa sul Piemonte occidentale e meridionale fino a 500-600 metri dove i fenomeni proseguiranno si attenueranno solo nella notte. Nuvolosità variabile nel resto del Paese, con schiarite a tratti anche ampie a metà giornata tra Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e nord della Puglia. Qualche pioggia su Toscana, Marche, Puglia centro-meridionale, Sicilia e Sardegna. Temperature: senza grandi variazioni. La ventilazione resta sostenuta: forte Bora sull’alto Adriatico, forte Tramontana in Liguria, forte Scirocco su mar Tirreno, Canale di Sicilia e mar Ionio. Mari mossi o molto mossi.

Previsioni meteo per Santo Stefano

La giornata di Santo Stefano, venerdì 26 dicembre, sarà caratterizzata da molte nuvole e piogge intermittenti in Sardegna, mentre fenomeni più deboli e isolati interesseranno anche medio Adriatico, Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Nubi sparse sul versante tirrenico, dove comunque non sono attese piogge significative, mentre schiarite anche ampie favoriranno le regioni del Nord Italia, particolarmente il Nord-Est. Solo sul Piemonte occidentale e meridionale si attarderanno le ultime precipitazioni tra la notte e il mattino, nevose fin verso 500-800 metri.
Tra Tirreno, Sicilia e mar Ionio si attiveranno intensi venti di Scirocco, mentre in Liguria continuerà a soffiare una forte Tramontana; venti moderati di Bora sull’alto Adriatico, per lo più deboli altrove. Le temperature non subiranno grandi variazioni nei valori massimi, mentre nelle prime ore del giorno i valori minimi risulteranno in calo al Nord, dove localmente non si esclude qualche debole gelata con temperature vicine allo zero.

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