Una giovane donna del Bangladesh che nel 2019 ha denunciato il marito per maltrattamenti, per il quale attualmente il pm di Brescia chiede l’assoluzione…
La Fondazione ha così commentato l’accaduto: “Questo è il vero mondo al contrario: anziché prevenire la violenza di genere agendo sulla cultura, si usa la cultura come alibi per normalizzare la violenza. Il Paese originario delle persone coinvolte, il Bangladesh, non può essere addotto come scusa, perché la donna è di fatto cittadina italiana e i fatti sono avvenuti su suolo italiano, quindi ci aspettiamo che si applichino le nostre leggi.
Le parole del pm sono un mancato atto di responsabilizzazione degli uomini. Scoraggiano le donne dal denunciare. E annientano gli sforzi quotidiani degli enti che lavorano sulla cultura. Enti come Fondazione Libellula”.
Roma – Prenderà il via domani la ‘Settimana Verde 2025’ dell’Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell’ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile ‘Proteggi Oggi ciò che […]
E’ stata un cerimonia sentita e partecipata quella della premiazione della prima edizione del Concorso di idee “Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della Nazione”, iniziativa promossa dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il […]
Nella suggestiva cornice del Teatro Romano, si è svolta la cerimonia di consegna della XXVII edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Fair Play Menarini e incentrata sulla cultura sportiva […]