Liberalizzazioni: Mazzetti (FI), spesa improduttiva è freno, tagliare e aprire a mercato per una vera rivoluzione liberale

Roma – “La spesa pubblica improduttiva, che si annida spesso in carrozzoni pubblici o para-pubblici, è il primo grande freno allo sviluppo dell’economia del Paese. In una fase complessa per le finanze pubbliche e per l’economia in generale è un segmento su cui intervenire: bisogna liberare nuove risorse e utilizzare queste per alleggerire il carico fiscale sui corpi produttivi”. A dirlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia già intervenuta pubblicamente più volte sul tema.

“È opportuno studiare un programma di tagli alla spesa inutile – spiega Mazzetti – ma anche rilanciare le liberalizzazioni, soprattutto in alcuni settori e servizi, come quello dei rifiuti, la cui gestione affidata ai comuni si è dimostrata insufficiente, ma anche i settori della formazione e del lavoro. Il tutto per una minore spesa pubblica ed un taglio alle tasse”. “Gli enti pubblici – ricorda – non hanno né le risorse né spesso le competenze per intervenire con concretezza e programmazione”. Per Mazzetti, “l’apertura al mercato e l’ingresso dei privati possono essere propedeutici all’attrazione di nuovi investimenti e, in generale, a un miglioramento della qualità dei servizi, oggi spesso carenti e discontinui”. “Ovviamente, si possono studiare anche delle modalità intermedie o miste, in cui comunque il pubblico, visto l’interesse pubblico, mantenga un ruolo di indirizzo e controllo, con norme chiare e semplificate”. “Quel che è certo – conclude la parlamentare azzurra ‐ è che bisogna tornare a parlare di tagli e revisione della spesa pubblica improduttiva, anche in Parlamento e nel governo, come da sempre è stato previsto dal Presidente Berlusconi, unico a farlo negli anni di governo. Una necessità oggi ripresa e rilanciata con vigore da Forza Italia attraverso il nostro segretario nazionale, Ministro Antonio Tajani”.