L’export cresce nei primi sei mesi del 2025, scambi trainati dai mercati strategici vecchi e nuovi

Cresce del 2,1% l’export nazionale nei primi sei mesi del 2025, rispetto ai primi sei mesi del 2024 ed è pari a 323 miliardi in sei mesi. Cresce del 4,6% l’import nazionale, pari a 300 miliardi circa in sei mesi. La crescita degli scambi nazionali è del 3,3%, e l’interscambio è pari a 622 miliardi in sei mesi. Emerge da un’elaborazione di Promos Italia, la struttura del sistema camerale a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese, sugli ultimi dati Istat Coeweb. 

Le regioni. La Lombardia nei primi sei mesi del 2025 tocca 176 miliardi di interscambio, +3,4%. In particolare, l’export lombardo di 85 miliardi circa cresce del 2,8%. Resta prima seguita da Veneto (73 miliardi, con un export da 40 miliardi) ed Emilia-Romagna (68 miliardi, con un export da 42 miliardi). Cresce la Toscana con 62 miliardi di scambi, +18,6%, di cui 35 di export, +12%.

Prime province per scambi: Milano è prima nel 2025, primi sei mesi, con circa 74 miliardi, di cui 30 miliardi circa di export, che cresce del 3,7 %. Poi arriva Firenze con 29 miliardi di scambi circa, di cui 16 miliardi di export, che cresce del 39 %. Segue Torino con 27 miliardi di scambi circa, di cui 13 miliardi di export.

Tra le prime anche Roma con 21 miliardi di scambi, con un export in crescita del 22% in sei mesi, Verona, Bergamo, Brescia, Vicenza, Bologna, Napoli, Monza, tutte con circa o oltre 15 miliardi di scambi.

Paesi e regioni con export in crescita. Tra i Paesi verso cui aumentano le esportazioni nei primi sei mesi del 2025 rispetto ai primi sei mesi del 2024, cresce del +2,6% l’export nazionale verso la Germania, 38 miliardi in sei mesi, di cui 10 miliardi dalla Lombardia, del 21% con l’Irlanda, 2,3 miliardi, di cui 378 milioni dalla Lombardia, del 12% con la Spagna, 20 miliardi, di cui 5 miliardi con la Lombardia, del 17% con la Norvegia, 1,3 miliardi, di cui quasi mezzo  miliardo con la Lombardia, del 13% con la Svizzera, 17 miliardi, di cui 7 miliardi con la Lombardia. Ci sono crescite del 7% con il Marocco, 1,5 miliardi, di 8% con gli Stati Uniti con 36 miliardi di cui 7 miliardi dalla Lombardia, del 18% con gli Emirati Arabi Uniti con quasi 5 miliardi di cui un miliardo lombardo, di 6% col Brasile, 3 miliardi di cui 800 milioni circa lombardi.

Spiega Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia: “Per il sistema produttivo italiano l’export si conferma una leva strategica. Nonostante il contesto globale sempre più complesso, le esportazioni italiane riescono a mantenere risultati positivi, grazie – in particolare – alle piccole e medie imprese che si sono dimostrate capaci di innovare, adattarsi e soprattutto orientarsi verso nuovi mercati di destinazione. Centrale è infatti il ruolo di nuovi paesi ad alto potenziale per il Made in Italy, come Emirati Arabi Uniti, Marocco e Brasile, nei quali l’Italia si sta muovendo con profitto come Sistema Paese. Allo stesso tempo, si consolidano i rapporti economici con Paesi europei come Svizzera, Norvegia e Irlanda”.

Promos Italia è l’agenzia nazionale del sistema camerale che supporta le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione e affianca le istituzioni nello sviluppo dell’economia locale e la valorizzazione del territorio. Promos Italia, l’agenzia italiana per l’internazionalizzazione, è partecipata da numerose Camere di Commercio, tra cui quelle di Bergamo, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Genova, Milano Monza Brianza Lodi, Modena, Pordenone-Udine, Ferrara-Ravenna, Salerno, Sondrio, Sud Est Sicilia, Toscana Nord Ovest, Umbria, oltre a Unioncamere, Unioncamere Lombardia e Unioncamere Emilia-Romagna.