Legalità e solidarietà: nasce a Palermo la Fondazione Antonio Montinaro

È stata presentata a Palermo la “Fondazione Antonio Montinaro”, intitolata al poliziotto della scorta del giudice Falcone, ucciso insieme ai colleghi Rocco Dicillo e Vito Schifani nella strage di Capaci del ’92. L’evento si è svolto in un giorno speciale, quello del compleanno di Antonio, che quest’anno avrebbe compiuto 63 anni.

A promuovere l’iniziativa è stata Tina Montinaro, moglie di Antonio e presidente dell’Associazione Quarto Savona 15. L’obiettivo è quello di incrementare il senso di comunità e promuovere come suo valore portante la cultura della legalità in tutto il Paese.

Alla cerimonia di presentazione, che si è svolta questa mattina al teatro Politeama Garibaldi di Palermo, hanno preso parte il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e la presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo.

In platea erano inoltre presenti il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè, il direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria e Reparti speciali Renato Cortese, il prefetto di Palermo Massimo Mariani e il questore Maurizio Calvino.

La cerimonia, aperta con l’esecuzione dell’Inno nazionale, è stata presentata dal regista Mauro Parissone, che ha coordinato gli interventi sul palco dell’attore Salvo Piparo e del fotografo Fabio Mantovani e poi ha moderato il dibattito sul tema dell’antimafia al quale hanno preso parte il prefetto Piantedosi, l’onorevole Colosimo e Tina Montinaro.

La Fondazione garantirà un sostegno e un aiuto alle famiglie con figli colpiti da gravi patologie che hanno difficoltà dal punto di vista economico ed emotivo.

Saranno inoltre assegnate delle borse di studio agli studenti meritevoli le cui famiglie hanno difficoltà economiche oggettive a far proseguire gli studi.

Per la durata dell’evento in piazza Castelnuovo è stata esposta la Quarto Savona 15, la teca con i resti della macchina blindata che aveva quella sigla radio e sulla quale viaggiavano i poliziotti della scorta del giudice Falcone, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.