
La nuova scuola dell’infanzia Arca di Noè di Alzano Lombardo, nel Bergamasco, progettata da C+S Architects, si conferma un modello internazionale di architettura educativa e sostenibile, ricevendo due prestigiosi riconoscimenti in pochi mesi.
Il centro infanzia ha ottenuto il DNA Paris Award 2025 nella categoria Architecture/Educational & Sports. La cerimonia di premiazione si terrà a Parigi il prossimo 24 ottobre 2025. Inoltre, il progetto ha ricevuto una Menzione Speciale all’Architizer A+ Award 2025, gruppo con sede a New York, che raccoglie i più importanti progetti architettonici a livello globale.
Completata all’inizio del 2025 dopo cinque anni di lavori, la scuola lombarda è immersa nel parco storico di Villa Paglia ed è stata concepita come un padiglione trasparente e prezioso, capace di intrecciare memoria e innovazione. Con i suoi spazi flessibili e luminosi, pensati per la didattica ma anche per accogliere attività comunitarie, rappresenta un nuovo modello di architettura scolastica aperta, inclusiva e sostenibile in termini ambientali e sociali.

“Questi premi internazionali confermano che le scuole non sono solo edifici per l’istruzione, ma veri e propri spazi civici capaci di creare comunità,” afferma Maria Alessandra Segantini, co-founder di C+S Architects. “La scuola di Alzano è stata pensata come una piazza per piccoli centri urbani, un luogo dove bambini, insegnanti e famiglie possano riconoscersi, crescere insieme e contribuire a far crescere l’identità della comunità a cui appartengono.”
Con questo duplice riconoscimento, la scuola di Alzano Lombardo entra a pieno titolo tra i casi di eccellenza dell’architettura scolastica europea, rafforzando il ruolo dell’Italia come laboratorio internazionale di innovazione educativa.

Ed è la conferma del ruolo fondamentale che C+S Architects, studio di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, recita da oltre vent’anni nell’edilizia scolastica internazionale (il primo progetto è del 1998, un complesso scolastico a Caprino Veronese), con scuole Nzeb (Nearly zero energy building, ovvero ad elevata efficienza energetica) e layout scolastici circolari con specifici kit di montaggio, differenti per le tre fasi di crescita dei ragazzi.
Le loro scuole sono conosciute a livello internazionale, sono state utilizzate come best-practice per scrivere le linee guida del MIUR e sono state esposte alla 15° Biennale di Architettura di Venezia con l’installazione EDUcare nel 2016.
A Venaria Reale (TO) stanno realizzando due scuole dell’infanzia, Don Sapino e Andersen, progettate con strutture in legno e kit di montaggio riciclabili, immerse nei giardini. In Friuli, il nuovo Istituto Tecnico Malignani di Cervignano (7,5 milioni di euro) prevede una piazza interna luminosa e spazi multifunzionali per studenti. A Conegliano (TV), la primaria Rodari (5,3 milioni) adotta pianta circolare, aule aperte sul verde e massima efficienza energetica. Quest’ultima verrà completata tra qualche mese.