ISS: dipendenza da gioco, sono 163 i Centri di cura del Ssn

Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità, ha pubblicato il censimento dei Centri del Servizio Sanitario Nazionale dedicati alla cura del Disturbo da gioco d’azzardo. Al fine di creare una panoramica completa dei servizi disponibili in tutta Italia, è stata creata una mappa geolocalizzata che elenca attualmente 163 Servizi di cura.

“La nostra piattaforma web rappresenta un servizio di grande valore aggiornata costantemente, fornisce in tempo reale le principali informazioni sui centri dedicati alla cura della dipendenza da gioco d’azzardo. Questi centri offrono una presa in carico globale e integrata, consentendo ai giocatori problematici e alle loro famiglie di beneficiare di interventi appropriati”, afferma Claudia Mortali, ricercatore presso il Centro nazionale dipendenze e doping dell’ISS.

Attualmente, 163 servizi con accesso gratuito agli utenti hanno risposto al censimento. Di questi, 68 sono situati nelle regioni del Nord (tra cui 23 in Piemonte e 14 in Lombardia), 50 nel Centro (24 in Toscana, 16 nel Lazio e 6 in Umbria) e 45 sono distribuiti nel Sud e nelle Isole (15 in Puglia e 8 in Sicilia).

I professionisti che operano in questi centri sono principalmente psicologi, medici e assistenti sociali, ma non mancano infermieri ed educatori professionali.

Una indagine condotta dall’ISS nel 2018 ha rivelato che in Italia oltre un terzo della popolazione, corrispondente al 36,4%, ha ammesso di aver praticato il gioco d’azzardo almeno una volta nei dodici mesi precedenti. Tra questi, l’8,3% è stato identificato come giocatore problematico.

“Un dato ancora più preoccupante riguarda i minori, per i quali il gioco d’azzardo è vietato. Nonostante ciò, il 10,4% degli studenti italiani giocatori tra i 14 e i 17 anni è un giocatore problematico”, come evidenziato da Simona Pichini, responsabile facente funzione del Centro nazionale dipendenze e doping dell’ISS.

 

AGIMEG