Inverno demografico? Istat smentisce. Donne e coppie si stanno comportando bene

Dati statistici da una parte o dall’altra, tutte le istituzioni ci hanno martellato che l’Italia stava vivendo un inverno demografico, Colpevolizzando donne e coppie, facendole sentire di serie B se “non davano figli alla patria”. Con l’intervento anche del papa cattolico per chiedere alle donne di fare più figli e alle coppie di seguire i dettami di quella religione (no al sesso senza procreazione).

Oggi arriva l’Istat (1) che sostanzialmente ci dice che a fine 2024 siamo quasi 59 milioni con un decremento di 0,5 per mille. Quindi: praticamente fermi. Certo, i dati Istat ci dicono che, per esempio, prosegue il processo di invecchiamento della popolazione: tre mesi in più rispetto al 2023, mentre la popolazione di 0-14 anni è passata da 12,2% a 11,9%.

Quindi, istituzioni e decisori, aprite le orecchie: occorrono più politiche per gli anziani, senza distrarle da quelle per bambini e giovani, ma mettendo tutti in condizioni di scegliere liberamente… cioé: casa, lavoro, tempo libero, libertà ….. che quelli che dovrebbero fare figli, si stanno ben comportando verso il bene comune, non hanno bisogno di incentivi specifici, ma incentivi e un Paese e un’economia per vivere una vita degna di esser tale.

Decisori: state per approvare la manovra finanziaria, Istat vi dà occasione per rimediare al tanto poco e molto nulla che, almeno fino ad oggi, è contenuto in questa manovra.

 

1 – https://www.aduc.it/notizia/censimento+dinamica+della+popolazione+anno+2024_141840.php

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc