
Da venerdì 12 a domenica 14 settembre torna il Banco dei Desideri, l’iniziativa annuale promossa da Mission Bambini in collaborazione con Feltrinelli Librerie, per donare libri e prodotti di cartoleria agli studenti tra i 3 e i 14 anni che vivono in contesti di difficoltà socio-economica, nelle periferie delle principali città italiane.
In Italia, infatti, oltre il 27% dei minori è a rischio povertà ed esclusione sociale e più di un milione di bambini vive in povertà assoluta.
Con l’obiettivo di contribuire a contrastare la povertà educativa, in 125 librerie Feltrinelli di 84 città sarà possibile aggiungere ai propri acquisti quaderni, penne e matite, dizionari, libri illustrati, ma anche giochi educativi e di società, puzzle e peluche accuratamente selezionati dai librai Feltrinelli: oggetti semplici ed essenziali, che con il ritorno sui banchi di scuola accendono l’entusiasmo, ma che per molti studenti sono inaccessibili.
I prodotti donati attraverso il Banco dei Desideri saranno raccolti e distribuiti da Mission Bambini a una selezione di scuole primarie e secondarie di primo grado e centri per l’infanzia distribuiti in tutta Italia che accolgono gli studenti più fragili.
Nelle sei edizioni precedenti sono stati raccolti 70mila prodotti per un valore complessivo di oltre 275mila euro.
«Il ritorno a scuola dovrebbe essere per tutti un momento di entusiasmo e speranza. Purtroppo, condizioni di disagio economico rendono questa tappa impossibile per molti bambini. Con il Banco dei Desideri vogliamo colmare questa ingiustizia, garantendo loro i materiali necessari per affrontare l’anno con serenità e le stesse possibilità dei compagni – sottolinea Goffredo Modena, Presidente di Mission Bambini – Nelle 125 librerie Feltrinelli aderenti, volontari e librai saranno presenti per guidare i donatori nella scelta di un libro, un quaderno o un gioco educativo – piccoli gesti che rappresentano un grande aiuto per un bambino in difficoltà».
«Da sei anni sosteniamo Banco dei Desideri e la Fondazione Mission Bambini – commenta Barbara Nardi, Direttrice Generale Polo Canali di Gruppo Feltrinelli – Crediamo nell’importanza di fare rete per contrastare la povertà educativa e soprattutto crediamo che le nostre librerie siano luoghi che debbano mettere a disposizione il proprio spazio per dare voce a iniziative che contribuiscono a garantire l’accessibilità all’educazione e alla cultura per chi è più fragile».