
Messina – Una giornata speciale dedicata al binomio vincente qualità ambientale e prodotti genuini, con il contributo dell’Asp di Messina, dell’Istituto Zooprofilattico Sicilia e della Città Metropolitana di Messina. Il lago di Torre Faro, una zona emblematica, classificata per la produzione di molluschi, ha ospitato un appuntamento unico. C’è stata inizialmente, la visita agli impianti di molluschicoltura che ha offerto l’occasione di ammirare le bellezze naturali del lago e comprendere meglio il prezioso lavoro delle tre aziende di mitilicoltura che operano nella zona.
Erano presenti alla giornata la prof.ssa Francesca Di Gaudio direttore generale Istituto Zooprofilattico Sicilia (IZS Sicilia) Daniela Lo Monaco Dirigente Biologo dell’IZS Sicilia, il direttore generale Asp Messina Giuseppe Cucci, direttore sanitario dell’Asp Giuseppe Ranieri Trimarchi, Santino La Macchia direttore del dipartimento di prevenzione veterinario Asp, Salvo Monaco dirigente veterinario Asp e gli amministratori locali Debora Buda vice presidente V circoscrizione e anche funzionario dell’Asp Messina che ha organizzato la giornata, Giovanni Donato e Giovanni Francesco Russo della VI Circoscrizione, Carmelo Battaglia dirigente Città metropolitana Riserva Orientata e i miticoltori Bardetta Pippo Donato, Salvatore Ruello, e rappresentanti aziende Faraou e Sacom.
Durante la giornata, una visita in barca ha permesso ai partecipanti di immergersi nella straordinaria natura del lago e osservare da vicino gli allevamenti. È stato un momento per celebrare i mitilicoltori, il cui impegno non solo garantisce la qualità e la bontà delle cozze messinesi, ma testimonia anche la pulizia dei nostri specchi d’acqua e l’importanza del nostro ecosistema. Le cozze messinesi sono difatti un alimento, super apprezzato e portano con sé un pezzo intramontabile della cultura gastronomica siciliana. Dietro la loro produzione si cela una storia ricca di tradizioni, legate al rispetto dell’ambiente naturale dei laghi. Gustare questi molluschi significa immergersi nella storia e nell’identità della nostra Sicilia.
“Lo scopo per cui siamo qui – spiega la prof.ssa Francesca Di Gaudio direttore generale Istituto Zooprolilattico Sicilia – è quello di sviluppare sinergie con il dipartimento servizi veterinario dell’Asp di Messina per una tutela dei prodotti tipici di questa zona e quindi vongole e cozze. Sviluppare anche una tutela dei consumatori dal punto di vista organolettico, e quindi valorizzare il prodotto di maggiore valore sensoriale e tradizionale sia dal punto economico, che turistico e sanitario. Stiamo già per altre ragioni potenziando la sorveglianza perché attraverso l’analisi degli insetti e delle zanzare riusciamo a capire virus e malattie che potrebbero diffondersi e circolare e quindi pensiamo di piazzare anche qui attorno al lago delle trappole per la cattura degli insetti”. “Qui – aggiunge Salvo Monaco dirigente veterinario Asp Messina – facciamo analisi per la classificazione delle acque e valutiamo la necessità di depurazione e con frequenza bisettimanale espletiamo un piano di monitoraggio per verificare il mantenimento di questo status sanitario attraverso analisi microbiologiche, parassitologiche e chimiche. L’istituto zooprofilattico è il Centro di riferimento a cui mandiamo i nostri campioni per ulteriori e verifiche”. “Questa giornata dimostra – dice la Direzione Strategica dell’Asp di Messina, composta dal direttore generale Giuseppe Cucci, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi – come tradizioni secolari, impegno e rispetto per l’ambiente possano convivere per valorizzare ciò che di più autentico offre la nostra terra. Grazie a chi ogni giorno preserva e promuove il binomio vincente tra natura e cultura e noi ci impegniamo costantemente a promuovere iniziative che valorizzano le eccellenze locali, assicurando qualità e sostenibilità nei percorsi di tutela ambientale e sanitaria”.