Messina – L’Asp di Messina ha risolto la problematica dell’assenza del chirurgo generale dedicato alla chirurgia tiroidea dell’ospedale di Taormina, puntando ad una costante collaborazione per la gestione sia medica che chirurgica dei pazienti, tra il dott. Sergio Maimone primario di Medicina Interna e la dott.ssa Serenella Palmeri responsabile F.F. della U.O.C. di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-facciale a indirizzo oncologico.
Il dott. Maimone ha fortemente voluto e avviato un servizio di endocrinologia che è brillantemente gestito dalle dottoresse Carlotta Castoro e Valentina Rapisarda, mentre la parte chirurgica è affrontata dalla dott.ssa Palmeri e dalla sua equipe coadiuvata dall’aiuto prezioso della Logopedista Roberta Cultrera. Già da anni la Divisione di Orl di Taormina, in quanto specializzata nella chirurgia oncologica del collo, si occupa anche di chirurgia tiroidea, dedicata a casi estremamente difficili e certamente oncologici, scartando volontariamente la patologia benigna, molto più frequente, per evitare sovrapposizioni professionali con la chirurgia generale.
La presa in carico di tutta la patologia tiroidea e la sua risoluzione, sia nell’ambito medico che chirurgico, rappresenta una assunzione di responsabilità a tutela dei pazienti ma anche dell’immagine dell’Ospedale di Taormina e dell’Asp di Messina che in tal modo non perderà un servizio prezioso e dei numeri di prestazioni importanti. Ciò eviterà la “migrazione” dei pazienti verso altre sedi e dunque altre Aziende sanitarie provinciali, evitando anche un disservizio territoriale. “Recentemente – aggiunge Palmeri – è stato affrontato un intervento particolarmente complesso di un abnorme gozzo in lista d’attesa da diversi anni in altra sede, rinviato continuamente per la difficoltà dell’intervento, perché ad altissimo rischio di paralisi cordiale bilaterale e tracheotomia, giunto presso il nostro reparto è stato preso in carico e operato senza alcuna complicanza. La multidisciplinarietà è il segreto dell’Ospedale di Taormina. Il rapporto di collaborazione tra le due equipe insieme ai cordiali rapporti umani e professionali, consentono di raggiungere i risultati migliori nel più breve tempo possibile a vantaggio dei pazienti”.
