
Quarant’anni di lotte, conquiste, incontri, orgoglio: Arcigay celebra questo traguardo con Forty Queer, grande evento in programma a Roma, negli spazi The Social Hub (Viale dello Scalo S. Lorenzo, 10) dal 26 al 28 settembre 2025. Tre giorni di incontri, cultura, musica e mobilitazione per raccontare la storia dell’associazione più longeva del movimento LGBTQIA+ italiano e guardare al futuro dei diritti.
La storia
Arcigay nasce a Palermo il 9 dicembre 1980 come Associazione Ricreativa Culturale Italiana Gay, in risposta al drammatico omicidio di due giovani gay a Giarre. Nel 1985 si costituisce come associazione nazionale a Bologna, con primo presidente Beppe Ramina e segretario Franco Grillini. Storica la sede del Cassero, primo centro LGBTQIA+ italiano in spazi pubblici. Dagli anni ’80 è in prima linea nella lotta all’HIV e per i diritti civili, dai diritti delle coppie formate da persone dello stesso sesso alle leggi contro le discriminazioni. Nel 2012 diventa federazione di associazioni: oggi conta 73 comitati territoriali, con sportelli di ascolto e di sostegno in tutte le regioni d’Italia.
Ospiti e protagonisti
All’evento interverranno, oltre alla presidente nazionale Natascia Maesi e al segretario generale Gabriele Piazzoni, fondatori storici come Franco Grillini e Beppe Ramina, attivist* come Pia Covre, Patrick Zaki, Djarah Kan, Muriel, Monica Romano, Pietro Turano, Valentina Petrillo, giornalist* come Simone Alliva, Giovanni Tizian, Alba Nabulsi, Pietro Forti, artist* come Alec Trenta, Giovanna Cristina Vivinetto, Laura Pusceddu, Yoko Yamada, Gabriele Piazza, Matteo Fallica, Serena Bongiovanni, Alessio Marzilli, Horea Sas, Labasco, Enna Nolde e Faccianuvola.
“Forty Queer non è solo una festa – dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay – ma un momento di riflessione collettiva su quanto ottenuto e sulle battaglie ancora aperte. In un periodo di attacchi ai diritti fondamentali, essere qui dopo 40 anni è un atto di resistenza e orgoglio”.
Il programma
La kermesse si apre venerdì 26 settembre alle 18 con l’apertura di Una comunità in mostra, mostra sui 40 anni di storia di Arcigay, che resta visitabile nell’exhibition area per tutti e tre i giorni dell’evento, Sempre alle 18, al Fuori! Stage, è in programma l’incontro 40 anni di storia con Franco Grillini, Ottavia Voza, Beppe Ramina, Natascia Maesi. Modera Simone Alliva, introduce il segretario generale Gabriele Piazzoni. Alle 19 il programma prosegue con l’incontro Come l’omotransfobia conquistò l’Africa e il sud globale, con Djarah Kan. Alle 19, la proiezione del documentario Riparati – La Chiesa, l’omosessualità e la violenza delle terapie di conversione, prodotto dal quotidiano Domani, che racconta le storie di Rosario, Maria Silvia e Luca, vittime delle terapie di conversione della Chiesa; intervengono Alessia Arcolaci e Giovanni Tizian. Alle 21,30, Fortyqueer Comedy, spettacolo di stand up comedy con Laura Pusceddu, Yoko Yamada, Gabriele Piazza, Matteo Fallica, Serena Bongiovanni, Alessio Marzilli, Horea Sas; conduce Silvana della Magliana.
La seconda giornata di Forty Queer, sabato 27 settembre, si articola in un fitto programma di workshop, panel e momenti performativi. Dalle 10 alle 11 Saluto al sole con YogaLab nella Frochill area; dalle 10 alle 13, nell’Area Spolato, si tiene il workshop di Ballrhome con Pony Gucci, dedicato alle tecniche di Runway e Vogue Femme. Contemporaneamente, nell’Area Hell’s Kitchen, dalle 12 alle 14 Alessio Cicchini (@RUCOOLAAA sui social) conduce una cooking class simbolica sul tema del finocchio. Sempre al mattino, Angela Infante guida un workshop di scrittura creativa (12:30-14:00, Area Spolato) partendo da storie di chemsex, mentre Maria Bosco di GEOPOP tiene un laboratorio di divulgazione scientifica (13:15-14:30, Area Spolato) e Tommaso Spazzini Villa guida un workshop di autoritratti ispirati a Virginia Woolf (14:30-16:00, Area Spolato). Numerosi i panel in programma nella mattinata: Sex Work in Progress (11:00-11:45, Area Di Folco) con Pia Covre, Olesea Croitor, Valeria Ruggeri, Associazione SWIPE e Manuela Macario; Scuola e Resistenza (11:00-11:45, Stonewall Arena) con Giovanna Cristina Vivinetto, Amin Abu Islaih, Colory, Associazione genitori di Donato, Marta Rohani; Il racconto dello sport lgbtqia+ in 40 anni di giornalismo con Francesca Muzzi e Marco Arlati; Gioventù queer con la creator Muriel, Sabrina Loparco e Antonio Auriemma; Battaglie locali, alleanze internazionali con Stylianos Foteinopoulos, Angelica Polmonari e Roberto Muzzetta; La Rivoluzione culturale degli studi di genere con Francesca Romana Recchia Luciani e Luciano Lopopolo; La memoria di domani con Aldo Simeone, Alessio Ponzio, Giorgio Bozzo e Claudio Tosi. Nel pomeriggio, il FUORI! Stage ospita Free Free Palestine– collegamento con Global Sumud Flotilla con Patrick Zaki, Micol Meghnagi, Alba Nabulsi e Pietro Turano (17:30-19:00) e il live podcast di WILL: Closer con Carlo Notarpietro (19:00-19:30). La serata culmina con il concerto di Faccianuvola, Emma Nolde e Labasco (20:00-22:00) e la FortyQueer Ballrhome (22:00-24:00), una vogue night con giudici d’eccezione.
L’ultima giornata, domenica 28 settembre, si apre ancora con il Saluto al sole con YogaLab nella Frochill area dalle 10 alle 11. Nell’Area Spolato, Alec Trenta conduce un workshop di fumetto (Stereostorie, 11:00-12:30), seguito da un laboratorio di giornalismo politico online con Pietro Forti (12:30-14:00). I panel in programma sono: Disarmiamo il patriarcato (11:00-11:45, Stonewall Arena) con Alice Orrù, Fabio Mollo, Michela Calabrò, Non siamo il vostro genere: voci e lotte trans (11:45-12:30, Stonewall Arena) con Monica Romano, Valentina Petrillo, Silvia Pessina e Zoe, Christian Cristalli; Salute, servizi di prevenzione e associazionismo LGBTQIA+ con Claudio Garbelli, Fabiano Grassi, Enrico De Rosa, Valeria Rappini, Ilenia Pennini; Supporto e accoglienza alle persone LGBTQIA+ in fuga (12:30-13:15, Stonewall Arena) con Tony Andrew, Giulia Gori, Rose, Alberto Nicolini. La chiusura è affidata al panel Lo sguardo all’orizzonte (12:30-13:15, Area Spolato) con Federico Zappino (filosofo), Abicocca (creator), Lorenzo Matiello (MICA MACHO).
I panel tematici e gli spettacoli hanno traduzione simultanea LIS. Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito, ma date le capienze limitate degli spazi è consigliata la prenotazione a questo link: http://bit.ly/48kkRb0
Tutte le info sul sito https://fortyqueer.arcigay.it/