Firmata la nuova convenzione fra Garante privacy e Accredia. Potenziato lo scambio di informazioni ai fini della certificazione dei trattamenti di dati

Il Garante per la privacy e Accredia hanno sottoscritto nei giorni scorsi una nuova convenzione finalizzata allo scambio di informazioni riguardanti le attività di accreditamento previste dell’art. 43 del Regolamento europeo in materia di protezione dati

Il Regolamento europeo prevede che il rilascio di certificazioni in materia di protezione dati sia effettuato da organismi accreditati a svolgere tali funzioni. In Italia il compito di accreditare questi organismi è stato affidato dal Codice privacy ad Accredia, l’ente unico nazionale di accreditamento.

Il nuovo accordo, che sarà valido per tre anni, amplia rispetto al precedente gli obblighi informativi reciproci tra Garante e Accredia, anche alla luce dei requisiti aggiuntivi di accreditamento degli organismi di certificazione fissati lo scorso anno dall’Autorità in base a quanto previsto dal Regolamento europeo.

Attraverso la nuova Convenzione vengono indicati gli elementi che Accredia si impegna a fornire al Garante rispetto alla sua attività di accreditamento e quelli che il Garante fornirà ad Accredia sia con riguardo all’esercizio dei propri poteri di controllo in materia di certificazione dei trattamenti di dati personali, sia rispetto agli sviluppi e agli orientamenti in ambito europeo con particolare riguardo alle attività svolte dal Comitato europeo (Edpb).

“Con la firma di questa nuova Convenzione” – ha dichiarato il Presidente del Garante, Pasquale Stanzione – si consolida ulteriormente il rapporto di proficua e reciproca collaborazione fra il Garante e Accredia. La certificazione dei trattamenti è una delle novità del Regolamento europeo e costituisce uno strumento importante per dimostrare che un’azienda o un’organizzazione prende davvero sul serio il rispetto della privacy e della protezione dei dati. Per questo è fondamentale assicurare uno scambio di informazioni continuo e regolare fra il Garante, che deve vigilare sul rispetto delle norme, e Accredia, che deve attestare in modo indipendente l’affidabilità dei soggetti abilitati a certificare i trattamenti. Sono convinto che nei prossimi anni vedremo sviluppi importanti in questi ambiti.”

“Da anni Accredia collabora con le Pubbliche Amministrazioni, fornendo tutto il suo supporto tecnico e il suo know-how, per offrire a istituzioni, imprese e cittadini garanzia di certificazioni svolte con competenza, indipendenza e imparzialità da parte di organismi e laboratori. La rinnovata collaborazione con il Garante della Privacy, con cui c’è piena sintonia di obiettivi, permetterà un ulteriore passo in avanti in materia di protezione dei dati personali. L’intervento in questo ambito degli Organismi di certificazione, accreditati e verificati da Accredia, rappresenta infatti un elemento di affidabilità e fiducia per i cittadini”, ha commentato il Presidente di Accredia, Giuseppe Rossi.