“Se ci fossero più ostaggi americani, invece di dare luce verde all’impunibilità di Israele sulla pelle di Gaza, l’America avrebbe quel ruolo di mitigazione della violenza su Hamas. La lobby ebraica è potente, ha influenza su decisioni parziali del potere politico americano”. Lo ha affermato l’ex ambasciatrice Elena Basile, intervenuta al programma “L’attimo fuggente” condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi su Radio Giornale Radio.
“Israele ha diritto a difendersi, ma altra cosa è il diritto di Israele all’impunità. Non combaciano questi due aspetti. Un occidente sano, un’Europa che non rinnega i valori per i quali è nata, dovrebbe fare distinzione netta e svolgere azione di persuasione per opporsi ai crimini contro l’umanità e non esserne complice – ha aggiunto Elena Basile –. La grande sfida sarebbe colpire Hamas cercando di risparmiare un maggior numero di vittime”.
Incalzata da Giuliano Guida Bardi su come dovrebbe reagire Israele, Elena Basile ha risposto: “Non sono una stratega militare, ma colpire il nemico Hamas è legittimo e dovrebbe essere fatto nel modo più efficace”.
