
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia):“Viviamo i borghi, riscopriamo la loro bellezza anche perché al loro interno ci sono bellezze storiche, archeologiche e paesaggistiche. Il nostro slogan sarà :“Conoscere la bellezza e promuovere la ricchezza ambientale e architettonica.”.
“ Viviamo i borghi, viviamo le piccole frazioni di città! Sono luoghi ricchi di storia e di storie. Grande riscontro per len passeggiate promosse da Archeoclub d’Italia con “Primavera nei Borghi d’Italia” per conoscere la bellezza e promuovere la ricchezza ambientale e architettonica. Visite in tutta Italia, con escursioni nei centri storiche e anche aperture di palazzi del ‘700, residenze private che spesso non sono accessibili al pubblico”. Lo ha affermato Rosario
Come ad esempio a Cava de’ Tirreni dove centinaia di persone hanno visitato Palazzo Ferrari, Palazzo Quaranta, Palazzo Genoino, Palazzo Vitagliano, Palazzo Ioele, Palazzo Iovene, Palazzo Vitale – Atenolfi, Palazzo Abenante, Palazzo De Filippis, Palazzo Palumbo, Palazzo Giordano, Palazzo Alfieri. Quasi tutti edifici del ‘700
Escursioni in tutta Italia, nei borghi e frazioni meno conosciute!
“Palazzo Palumbo è uno dei più importanti e venne costruito con un disegno unitario dal nobile Carmine Palumbo, una famiglia importante soprattutto nel commercio della seta. Il palazzo Palumbo – ha dichiarato lo storico Salvatore Milano – dal quale abbiamo iniziato il percorso, risale al 1776 e la particolarità è che è stato costruito con un disegno unitario ”.
E sono stati gli storici ad accompagnare turisti e cittadini nei cammini e nelle escursioni.
A Cava passeggiata lungo l’unico borgo porticato dell’Italia Meridionale, alla scoperta delle sue corti e dei palazzi storici.
“Con Primavera nei Borghi si vuole valorizzare il territorio – ha affermato Anna Padovano Sorrentino, Archeoclub d’Italia – Cava de’ Tirreni – anche le bellezze architettoniche. Nel caso di Cava de’ Tirreni abbiamo deciso di presentare quella che è la bellezza della Strada Regia delle Calabrie e con la collaborazione del Centro Studi per la Storia di Cava, abbiamo deciso di raccontare le bellezze del corso porticato aprendo i portoni di ben 12 palazzi e svelando alcune particolarità storiche delle corti. Prossimamente presenteremo, nell’ambito di Giubileo For All, un concetto di accessibilità universale con il quale andiamo a garantire, a prescindere da una propria condizione di disabilità la conoscenza della storia e del territorio”.
“Una giornata eccezionale, con grande risposta di pubblico. Primavera nei Borghi ha voluto valorizzare la storia che abbiamo sotto gli occhi ma che non tutti conoscono – ha dichiarato Gianluca Vatore, Archeoclub d’Italia Cava de’ Tirreni – e nel caso di Cava con un percorso tra i palazzi storici del borgo. Ma non è finita perché avremo progetto di QrCode che creeranno un Museo a cielo aperto”.
Aperture di siti culturali meno conosciuti e spesso chiusi al pubblico. Nelle Marche, a Mondolfo, piccolo borgo c’è un vero gioiello.
Ma eventi in tutta Italia, come ad esempio, in Calabria ad Amaroni, borgo di 1631 abitanti, o ancora a Trecchina, in Basilicata, definito il borgo – giardino.