Donazioni di sangue a rilento, anticipata a Catania la campagna di sensibilizzazione di AIL e AVIS

L’alluvione in Emilia Romagna rallenta le donazioni a livello nazionale. Anticipata la campagna di sensibilizzazione per tutelare i pazienti ematologici a rischio…

CATANIA – Ogni nuovo donatore di sangue è una speranza di vita per chi rischia di perderla. Parte con un mese d’anticipo quest’anno la campagna di sensibilizzazione congiunta di AIL e AVIS Catania, che domenica 28 maggio saranno unite in piazza Stesicoro – dalle ore 8 alle 12 – per accogliere tutti coloro che intendono diventare nuovi donatori. «Siamo ogni giorno in prima linea al fianco di pazienti con tumori ematologici, temiamo il calo di donazioni quindi abbiamo anticipato i tempi d’azione – afferma il presidente Riccardo Bottino dell’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma di Catania – l’emergenza ematologica esplode soprattutto durante i mesi caldi, con la solidarietà di nuovi donatori speriamo oculatamente di potenziare la raccolta di sacche di sangue a supporto dei pazienti a rischio».

«In Sicilia necessitano ogni anno circa 45mila trasfusioni solo per i talassemici – aggiunge Francesco Malerba, presidente dell’Associazione Volontari Italiani Sangue di Catania – a Catania mancano circa 8mila sacche l’anno. Il sangue è un medicinale salvavita che non è possibile produrre in laboratorio. Pertanto, chi potrà verificare la propria idoneità al dono del sangue, sarà benvenuto nella nostra autoemoteca».

Domenica si potranno effettuare i prelievi preliminari direttamente in piazza Stesicoro. In altri giorni è possibile farli rivolgendosi alla sede AVIS di via Carini 36, telefonando allo 095/373444 e ai Centri Trasfusionali degli Ospedali Cannizzaro o Garibaldi vecchio.

Il sangue è una risorsa insostituibile di sopravvivenza. È fondamentale per la cura di anemie, per le malattie emorragiche e immunologiche, per l’emofilia A e B, per chi subisce ustioni, per chi ha il tumore del fegato. «In Italia solo il 2% della popolazione dona il sangue – continua Malerba – richiamiamo l’attenzione di tutti i potenziali donatori perché l’evento alluvionale in Emilia Romagna, regione virtuosa per donazioni di sangue e che sopperisce alle esigenze delle altre, non ha provocato ulteriori richieste di sangue, ma un conseguente rallentamento di donazioni a livello nazionale».

Per donare basta essere sani e maggiorenni. Non tutti sanno che la donazione è indolore, dura pochi minuti, non è dannosa per la salute anzi aiuta il metabolismo, inoltre contribuisce alla prevenzione dando l’opportunità a tutti di tenere sotto controllo il proprio stato di salute grazie alle analisi gratuite necessarie al controllo delle sacche donate.

Sul sangue, ogni volta, sono attivi test infettivologici per la sifilide, le epatiti e l’HIV. I donatori, inoltre, periodicamente sono gratuitamente sottoposti ad esami ematochimici e di controllo del sistema epatico, renale e metabolico, con particolare attenzione al colesterolo, alla ferritinemia, alla creatininemia, alla glicemia e ai trigliceridi. Il richiamo a donare è rivolto a tutti, fino ai 60 anni, bisogna avere un peso superiore ai 50 kg e la pressione compresa tra specifici valori. I futuri volontari possono appartenere a qualunque gruppo sanguigno. Sarà esaminata la loro compatibilità alla donazione del sangue. Sono esclusi coloro che assumono sostanze stupefacenti, alcolici o che abbiano contratto alcune patologie. Tutti i dettagli per i donatori volontari sono disponibili sul sito di Avis Catania