Diritto & rovescio: Se il passeggero non indossa la cintura non potrà essere risarcito

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26656 del 03 Ottobre 2025 (1) torna ad occuparsi di sicurezza stradale e sinistri. In questo caso riguarda la richiesta risarcitoria avanzata dal terzo trasportato, passeggero, nei confronti del conducente dell’altra vettura coinvolta nel sinistro e dell’assicurazione di quest’ultimo.

Tuttavia, anche se per motivi differenti, sia il Tribunale prima che la Corte d’Appello successivamente respingevano la richiesta di risarcimento.

Il conducente, infatti, era ritenuto responsabile del sinistro, e soprattutto veniva evidenziato che le conseguenze dannose si erano verificate poiché le cinture di sicurezza, obbligatorie per chiunque viaggi sulla vettura, non erano state indossate.

Il terzo trasportato insistentemente si rivolgeva anche alla Corte di Cassazione solo per vedere per l’ennesima volta respinta la propria richiesta.

Secondo la Corte, infatti, è stato proprio il mancato utilizzo della cintura di sicurezza ad avere provocato la lesione, pertanto non può il conducente dell’altra vettura essere ritenuto responsabile di un danno che non si sarebbe mai verificato se si fosse utilizzata la normale diligenza e si fossero rispettate le regole del Codice della Strada.

La Corte, quindi, ha enunciato un principio interessante: “in caso di incidente, il passeggero che agisca contro il conducente dell’altra vettura e contro l’assicurazione di quest’ultima, nulla può pretendere se le lesioni riportate dipendono dal fatto che non indossava la cintura di sicurezza.”

 

1 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/ottobre/26656bis.pdf

 

Sara Astorino, legale, consulente Aduc