
Parte da Palermo l’appello per sensibilizzare tutta l’Avvocatura italiana e internazionale sulle drammatiche violazioni dei diritti umani in atto nei territori della Striscia di Gaza. Agius, l’Associazione giuristi siciliani, ha diffuso un documento che richiama con forza il dovere degli avvocati di farsi portavoce della tutela dei civili, dinanzi a una guerra che ogni giorno miete vittime innocenti, comprese donne e bambini, travolti da fame, denutrizione e bombardamenti indiscriminati.
L’associazione richiama il rispetto del diritto internazionale umanitario e della Convenzione di Ginevra, che impongono la protezione dei civili in tempo di guerra e la garanzia di assistenza, cure mediche e aiuti umanitari. Un impegno che deve tradursi in un’azione urgente delle istituzioni forensi, affinché si dia voce a chi oggi non ha strumenti di difesa e si ribadisca il valore universale del diritto alla vita e alla dignità.
“Non possiamo più permettere che le immagini di morte e distruzione diventino normalità – dichiara Francesco Leone, presidente di Agius – Gli avvocati hanno il dovere etico e professionale di reagire contro le palesi violazioni del diritto umanitario che stanno avvenendo a Gaza. Chiediamo all’Avvocatura, in Italia e nel mondo, di unirsi in un fronte comune affinché venga garantito il rispetto dei diritti civili e dei principi fondamentali che ispirano la nostra professione. Restare in silenzio significherebbe essere complici”.
Con questo appello, i giuristi siciliani intendono lanciare un segnale forte e un invito all’azione a tutte le istituzioni forensi, nella convinzione che la difesa dei diritti umani debba rimanere il pilastro imprescindibile dell’Avvocatura internazionale.