
Catania – “Gli Stati Generali rappresentano un appuntamento che va oltre i confini di Catania e della Regione e ci richiamano a una visione nazionale delle politiche giovanili, capace però di valorizzare le specificità dei territori. Stiamo per varare il primo disegno di legge organico sui giovani, un testo unico che mira a semplificare l’accesso agli strumenti esistenti, come il Servizio Civile Universale, il progetto Rete con Invitalia, gli Spazi civici di comunità e la Carta Giovani Nazionale, utilizzata già da oltre 3,5 milioni di ragazzi. Abbiamo ascoltato 40.000 testimonianze dirette per comprendere paure e bisogni: è da qui che vogliamo partire per costruire un’Italia più giusta, inclusiva e capace di risposte concrete.”
Lo ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi in occasione dell’apertura degli Stati Generali delle Politiche Giovanili, in corso oggi e domani (12-13 luglio) a Catania, organizzati dal Consiglio Nazionale dei Giovani anche in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù e il Ministro per lo Sport e i Giovani.
“Ogni giorno ascoltiamo le istanze dei giovani italiani per riportarle alle Istituzioni nazionali. È un lavoro quotidiano – ha detto Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) – che riusciamo a fare grazie anche alla collaborazione del Ministro Abodi, con il quale abbiamo strutturato non soltanto questa iniziativa. Un appuntamento che per noi è soprattutto un’occasione per supportare la partecipazione dei giovani ai processi decisionali e comprendere attraverso loro quelle che sono le principali sfide generazionali del nostro tempo.
In queste due giornate affronteremo diversi temi: lavoro, nuove professionalità, questione climatica, salute e benessere, oggi diventate centrali per le giovani generazioni. L’Italia è il Paese in cui l’associazionismo giovanile è più presente, è più dinamico, è più stimolante anche per le nostre istituzioni. Per questo dobbiamo supportarlo, rafforzarlo partendo da città come Catania, che ha vinto il titolo di Città Italiana dei Giovani 2025”.
“Quando parliamo di futuro dobbiamo prima di tutto sapere ascoltare”, ha affermato il Sindaco del Comune di Catania Enrico Trantino. “La politica ha senso se nasce dall’ascolto e si assume la responsabilità delle scelte. Catania ha scelto di non limitarsi al titolo di Capitale Italiana dei Giovani 2025, ma di rilanciare candidandosi a Capitale Italiana della Cultura 2028, per dimostrare quanto questa città sia piena di energia, creatività e capacità di visione. Abbiamo bisogno dei giovani, ma soprattutto dobbiamo farli sentire protagonisti”.