Cerimonia di premiazione, in diretta streaming, dedicata al Concorso di idee “Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della nazione”

E’ stata un cerimonia sentita e partecipata quella della premiazione della prima edizione del Concorso di idee “Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della Nazione”, iniziativa promossa dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Trasmessa in diretta streaming,  sui canali social di Memoriando.tv,  ha visto la partecipazione in veste di relatori del Dott. Antimo Ponticiello, Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione Ministero dell’Istruzione dell’Università̀ e della Ricerca;

della Dott.ssa Francesca Ripert, Ministero dell’Istruzione dell’Università̀ e della Ricerca; del Dott. Frisone Roberto, Ministero dell’Istruzione dell’Università̀ e della Ricerca; del Dott. Stefano Cavini, Ministero dell’Istruzione dell’Università̀ e della Ricerca;  della Dott.ssa Emanuela Piantadosi, Presidente Associazione Vittime del Dovere e orfana del Maresciallo Capo dei Carabinieri Stefano Piantadosi;  dell’Avv. Sabrina Mariotti, Responsabile Ufficio Legale Associazione Vittime del Dovere; di Luzzi Alessandro, Segretario Generale dell’Associazione e orfano del Maresciallo scelto dell’Aeronautica Militare Lido Luzzi; del Generale dei Carabinieri (r) Dott. Paolo Rota Gelpi, Medaglia di Bronzo al Valor Militare, Vittima del Dovere e Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione; della Sig.ra Matilde Reali, vedova del Vicebrigadiere Emanuele Reali;  del Dott. Gianni Casu, orfano dell’Appuntato Antonino Casu; del Dott. Mario Tuttobene, orfano del Tenente Colonnello Emanuele Tuttobene.

 

La Dott.ssa Valentina Rigano, giornalista dell’Ansa, è stata la moderatrice della premiazione.

A ricevere la borsa di studio, del valore complessivo di euro 1750, sono stati 7 elaborati vincitori tra le centinaia di lavori, giunti da tutta Italia, realizzati dagli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado che, nel corso dell’anno scolastico 2019/2020, sono stati invitati a produrre dei componimenti (grafici, testuali, video) aventi come argomento di trattazione il sacrificio degli appartenenti alla Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura deceduti, o rimasti invalidi, nel corso delle proprie attività lavorative al servizio del Paese.

3, invece, le menzioni speciali attribuite.

 

L’evento è stato motivo di gioia per l’Associazione che ha potuto vedere, seppure solo a distanza, studenti e professori che, nonostante il difficile periodo storico, hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa trasmettendo sani valori e grande emozione

 

Il Tema ha seguito la seguente traccia:

 

Le Vittime del Dovere sono gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura deceduti o rimasti invalidi in azioni di contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata o al terrorismo nel corso di servizi di ordine pubblico, di tutela della pubblica incolumità o di attività di soccorso. 

Sono questi gli Uomini e le Donne che con altruismo e spirito di abnegazione hanno donato e sacrificato la propria vita consapevolmente in nome dello Stato per garantire la sicurezza di noi cittadini e per tutelare i principi di legalità e giustizia su cui si fonda la nostra Nazione.

 

Nel corso della storia italiana molti sono stati gli episodi, anche recenti, in cui le autorità del nostro Paese hanno chiesto l’intervento di questi Uomini, definiti da tutti degli “Eroi”, che quotidianamente prestano soccorso al singolo e spesso salvano intere popolazioni in caso di calamità naturali, di attentati, di disastri colposi ed altri eventi di natura eccezionale. Sono gli angeli che nella quotidianità e in silenzio, sorvegliano e prevengono. 

Nell’immediatezza dei fatti vengono menzionati ma, nel lungo periodo, sono troppo spesso dimenticati. Del loro sacrificio resta memoria solo nel trafiletto di un articolo su carta stampata e forse nel cuore di chi ha ricevuto aiuto concreto. 

 

Dopo aver approfondito tali considerazioni, esponi le ragioni che, a tuo parere, spingono questi Uomini a sacrificare la propria incolumità fisica per il bene comune e indica cosa ritieni sia possibile fare concretamente per rendere onore alla memoria dei servitori dello Stato, affinché attraverso questi esempi le nuove generazioni abbiamo maggiore rispetto per le Istituzioni e per la collettività in genere.

Individua la figura di una Vittima del Dovere che è nata o ha lavorato nel territorio in cui vivi; racconta la sua storia, magari scoprendo epigrafi o monumenti dimenticati, documenti, giornali, libri e persone che ricordano il suo sacrificio.

 

I componimenti sono stati valutati da una commissione composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dell’Associazione Vittime del Dovere, che hanno così selezionato i lavori più meritevoli sottolineando in tal modo l’importanza di una riflessione su un argomento dal grande valore etico, valoriale  e civico.

 

ELENCO DEI VINCITORI

 

  1. CATEGORIA ELABORATI TESTUALI

 

“FIGLI DELLE VITTIME DEL DOVERE”

Testo collettivo rielaborato dallo studente Fantozzi Filippo, classe 4°CTE dell’Istituto Scolastico ITI “Marconi” di Pontedera (PI)

Motivazione: Il testo presenta una struttura grammaticale e logica corretta; il contenuto è pertinente alla traccia oggetto del concorso. La storia della Vittima viene narrata attraverso precisi riferimenti storici, dando spazio a importanti spunti di riflessione e trasmettendo profonde emozioni.

 

“COME UNA NUVOLA”

Componimento in versi della studentessa Lilian De Simone, classe 5°D  del Liceo Classico “Giordano Bruno” di Maddaloni (CE)

Motivazione: Il componimento poetico è ben costruito e il contenuto è del tutto attinente alla traccia oggetto del concorso: il tema della memoria delle vittime emerge in modo fluido, preciso ed emozionale.

 

  1. CATEGORIA ELABORATI GRAFICI

 

“L’AGENDA ROSSA DI NINI CASSARÀ”

Opera artistica della studentessa Alice Spinelli, classe 5°B del Liceo Artistico F Juvara di San Cataldo (CL)

Motivazione: L’opera è perfettamente inserita nel tema del concorso, la realizzazione è accurata nella tecnica. L’immagine e la scelta dei colori rivestono una grande carica descrittiva.

 

“ORA BASTA”

Riproduzione del quotidiano L’Ora dello studente Gabriele Guagenti, classe 5°B del Liceo Artistico F Juvara di San Cataldo (CL)

Motivazione: L’idea alla base dell’elaborato è innovativa e ricercata. Il testo è di forte impatto comunicativo. Le immagini grafiche sono realizzate con cura.

 

  1. CATEGORIA ELABORATI MULTIMEDIALI

 

“PER NON DIMENTICARE GLI ANGELI DI NASSIRIYA. NOI RICORDIAMO ALFIO RAGAZZI”

Video multimediale realizzato dagli studenti delle classi 1°C, 1°D, 1°F, 2°C, 3°C, e 3°F dell’Istituto Comprensivo n. 7 “Enzo Drago” di Messina (ME)

Motivazione: Elaborato completo e realizzato con dettagli accurati;  il video opera una ricostruzione precisa della storia di un uomo e di un eroe dei nostri giorni. L’elaborato è frutto di ricerca e studio approfonditi delle tematiche svolte, in cui è apprezzabile il coinvolgimento diretto dei ragazzi.

 

“EROI REALI”

Video multimediale realizzato dagli studenti della classe 4°C indirizzo audiovisivo e multimediale dell’Istituto Ferraris-Buccini di Marcianise (CE)

Motivazione: Le riprese e il montaggio del video sono state eseguite con perizia e cura; l’elaborato si connota di un forte impatto visivo ed emozionale. La tematica scelta è del tutto pertinente con quelle oggetto del concorso.

 

“MONICA CONTRAFATTO – DALLA MEDAGLIA AL VALORE A QUELLA OLIMPICA”

Video multimediale realizzato dagli studenti: Marsana Davide, Peretti Carlo, Moscato Roberta, Signorelli  Emanuela della classe 4°D dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Emanuele Morselli” di Gela (CL)

Motivazione: La scelta scrupolosa delle immagini e il montaggio molto ben fatto restituiscono la storia della Vittima mediante un racconto preciso e corretto. Il lavoro spicca per l’attività di ricerca e per il messaggio di speranza e positività che trasmette.

 

La Commissione, inoltre, ha ritenuto di assegnare delle Menzioni Speciali ai seguenti elaborati:

 

“MEMENTO”

Video multimediale realizzato dagli studenti della classe 2°H dell’Istituto Comprensivo Foce,  scuola secondaria di primo grado “D’Oria‐Pascoli”  di Genova (GE)

Motivazione: Menzione speciale per la ricerca storica approfondita svolta dagli studenti e per l’impegno degli studenti nel prestare la voce narrante.

 

“UNA MEDAGLIA D’ORO” e  “AL COSTO DELLA VITA”

Video multimediali realizzati dagli studenti della classe 3°D dell’Istituto Comprensivo di Piano di Sorrento (NA)

Motivazione: Menzione speciale per l’impegno dimostrato dal gruppo classe unitamente al Dirigente scolastico, nonché per l’originalità e la capacità comunicativa degli elaborati prodotti.

La cerimonia di premiazione è stata uno spunto anche per presentare il nuovo Concorso di idee dal titolo “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: DIRITTI INVIOLABILI E DOVERI INDEROGABILI, DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA” a.s. 2020/2021 che interesserà̀ sempre gli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio italiano.

Il testo del tema:

 

L’articolo 2 della Costituzione italiana stabilisce che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità̀, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”

 

Sono considerati diritti inviolabili le libertà e i valori fondamentali della persona, comunque intrinsechi alla natura dell’essere umano.

La solidarietà è uno dei principi fondanti della nostra Repubblica, è alla base della convivenza civile e rappresenta un dovere inderogabile.

 

Quando si parla di diritti inviolabili, contestualmente si fa riferimento ai doveri inderogabili di “solidarietà politica, economica, sociale”, perchè lo scopo è quello di assicurare l’autonomia e la dignità della persona mediante la promozione della necessaria solidarietà sociale.

 

La convivenza civile, condizione connaturata alle necessità di socialità dell’uomo, viene costruita anche sul principio di “solidarietà” che consente l’effettività dei diritti, esercitati di fatto solo se ne esistono le indispensabili condizioni. Nessuno è solo, ma soprattutto nessuno deve essere lasciato solo.

 

Le Vittime del Dovere sono, secondo la legge nazionale, gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, deceduti o rimasti invalidi in azioni di contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo, nel corso di servizi di ordine pubblico, di tutela della pubblica incolumità, in attività di soccorso oppure in particolari condizioni ambientali od operative.

Esse posso essere definite, senza dubbio, come l’esempio più spiccato del dovere inderogabile di solidarietà previsto dall’articolo secondo della nostra Carta costituzionale.

Nella storia del nostro Paese il loro sacrificio e il loro esempio hanno garantito a tutti i cittadini di poter esercitare quei diritti inviolabili posti in evidenza dalla Costituzione.

 

Avrai avuto la possibilità di assistere a eventi in cui si è affermato il principio della solidarietà e di sicuro, uno in particolare, ti sarà rimasto maggiormente impresso nella memoria.

Descrivi tale episodio, alla luce della contiguità tra il valore della dignità e della tutela della persona, e individua il risvolto sociale del principio di solidarietà che hai potuto cogliere in quel caso specifico.

A questa iniziativa è abbinato anche un percorso didattico di approfondimento della Costituzione e della figura della Vittima del Dovere, attraverso una piattaforma telematica dedicata: www.cittadinanzaelegalita.it

Il sito consente, dopo la registrazione da parte dell’Istituto scolastico, di poter fruire di un’area riservata ricca di materiali multimediali, realizzati anche dalle Forze dell’Ordine e dalla Forze Armate che collaborano ai nostri percorsi educativi e illustrati all’interno del nuovo sito.
Uno dei progetti proposti è dedicato alla Costituzione con lo scopo di aiutare i ragazzi nello studio delle molteplici sfaccettature dei principi fondamentali contenuti nella nostra Carta costituzionale, nonché́ di fornire supporto nell’approfondimento del concetto di Vittima del Dovere.

L’Associazione Vittime del Dovere è commossa per la sentita partecipazione alla cerimonia. Un ringraziamento particolare alla Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Ministero dell’Istruzione, nella persona della Dirigente Dott. Antimo Ponticiello e il Dott. Paolo Sciascia, Dirigente dell’Area del benessere bio-psichico-sociale, educazione trasversale e legalità, nonché tutto lo staff per la preziosa collaborazione, la condivisione di intenti e valori, e per il sostegno volto all’iniziativa, anche attraverso la diffusione sul portale ufficiale internet:

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/concorso-le-vittime-del-dovere-patrimonio-etico-della-nazione-educazione-alla-cittadinanza-e-alla-legalita-in-memoria-delle-vittime-del-dovere-a-s-201

 Un ringraziamento sentito a Giampaolo Mattei di MemoriandoTV per il supporto tecnico fornito in occasione della cerimonia di premiazione.

Un plauso speciale ai ragazzi che, con Docenti e Dirigenti, ci hanno fatto emozionare attraverso i loro lavori. Elaborati che hanno saputo cogliere il senso di appartenenza e del dovere delle Forze dell’Ordine, Armate  e Magistratura che ogni giorno donano sè stessi per lo Stato, per la Divisa e la comunità tutta.

A fronte del grande successo della precedente edizione, invitiamo dunque gli Istituti Scolastici di tutta Italia a partecipare numerosi anche quest’anno all’iniziativa, visitando il sito www.cittadinanzaelegalita.it, iscrivendosi al progetto, valido fino al 15 maggio 2021, per contribuire a scrivere le storie dei tanti Eroi moderni che hanno dato onore e lustro alla nostra Italia.