
Catania – Un’intensa attività di controllo lungo tutta la fascia costiera catanese è stata svolta, nello scorso fine settimana, dalle “volanti del mare” della Polizia di Stato.
Il pattugliamento degli oltre 30 chilometri di costa catanese, attuato dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è finalizzato a prevenire tutte quelle condotte illecite che possono mettere in pericolo i bagnanti e ad assicurare il rispetto delle aree marine protette. I poliziotti a bordo delle moto d’acqua permangono nelle zone dove è alta la densità di imbarcazioni al fine di suggerire quale condotta tenere, dalle fasi dell’ormeggio a quelle della navigazione, segnalando anche la distanza da riva per evitare di mettere a rischio l’incolumità dei bagnanti e degli stessi diportisti.
Tra sabato e domenica scorsi, i poliziotti della Questura hanno identificato 55 persone a bordo di unità da diporto e moto d’acqua, 15 delle quali note alle forze dell’ordine, e hanno controllato e sanzionato 14 comandanti di imbarcazioni da diporto per diverse infrazioni al Codice della Navigazione e al regolamento dell’Area Marina protetta di Acitrezza per un importo complessivo di 2.000 euro.
Tra le infrazioni più comuni, anche quest’anno, sono state riscontrate l’ancoraggio in area vietata, la velocità eccessiva e la navigazione sotto costa, una condotta che espone a seri e concreti pericoli i bagnanti e gli apneisti dediti alla pesca sportiva. Un diportista è stato sanzionato, per la prima volta, per aver diffuso musica ad alto volume nell’area marina protetta.
I poliziotti hanno anche assicurato il rispetto dell’area riservata ad una gara velica.
La presenza costante delle moto d’acqua, dalle 8 alle 20, dalla Playa alla Scogliera fino a Capomulini, ha catturato l’attenzione di tanti bagnanti e la curiosità di tanti bambini che hanno interagito direttamente con i poliziotti.