
Sono 15,2 milioni gli italiani che hanno scelto di fare le vacanze a luglio, in leggero calo (-1%) rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione del primo week end dell’estate da bollino rosso sulla rete stradale, con le partenze per le località di villeggiatura che scattano dopo una settimana di caldo rovente.
Durata e destinazioni: le scelte degli italiani per le ferie estive
Per oltre un terzo degli italiani in viaggio (34%), la vacanza sarà compresa quest’anno tra 4 giorni e una settimana, mentre per un altro 25% andrà da una a due settimane. Una piccola percentuale, pari al 3%, può invece permettersi una pausa superiore al mese, ma c’è anche un 13% che non andrà oltre i tre giorni. La durata media delle ferie si attesta attualmente a 9,7 giorni, due in meno rispetto a dieci anni fa, secondo Coldiretti/Ixè.
Un italiano su quattro (26%) trascorrerà le ferie senza uscire dalla propria regione, mentre il 29% sceglierà una meta all’estero, con l’Europa che rimane tra le destinazioni più amate. Il mare si conferma la meta preferita dagli italiani per le vacanze estive, superando montagna e campagna. Seguono le città d’arte, secondo quanto rilevato da Coldiretti/Ixè. Ma cresce anche l’interesse per una vacanza all’insegna della sostenibilità, scelta da un numero sempre maggiore di viaggiatori. Per quanto riguarda l’alloggio, alberghi e bed & breakfast sono le soluzioni più gettonate, oltre a case di proprietà e abitazioni di parenti e amici. Tra le scelte più apprezzate c’è anche l’agriturismo, che continua a guadagnare consensi grazie alle oltre 26mila strutture presenti su tutto il territorio nazionale.
Turismo esperienziale e enogastronomico: nuovi motori di sviluppo
A trainare la crescita del settore è soprattutto la ricca offerta di turismo esperienziale, che supera la tradizionale accoglienza per proporre attività coinvolgenti e autentiche. Tra le proposte più apprezzate spicca l’enoturismo, affiancato da trend in ascesa come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo legato ai prodotti caseari. Sempre più viaggiatori scelgono di vivere esperienze a contatto diretto con i produttori, per conoscere i segreti delle eccellenze locali e partecipare a iniziative originali che spaziano dal benessere allo sport all’aria aperta – come yoga e pilates – fino a corsi di cucina e laboratori manuali.
Il turismo enogastronomico – ricorda Coldiretti –, rappresenta dunque una leva strategica per valorizzare i prodotti tipici locali e contribuire allo sviluppo economico e occupazionale dei territori, legando la vacanza alla scoperta dell’eccellenza agroalimentare italiana. In crescita anche il fenomeno dei cammini rurali, con percorsi da affrontare a piedi, in bici o a cavallo, che offrono un modo lento, sostenibile e immersivo per scoprire il territorio.