
A distanza di 43 anni dall’arresto di Enzo Tortora la ferita continua a sanguinare. Eppure, dopo tutti questi anni, il Paese è ancora impregnato di processi mediatici e di un forte e disgustoso vento giustizialista. Oggi come allora sterili e inconcludenti annunci di riforme della giustizia mai attuate sono una delle cause dei nuovi tanti Tortora ignoti: sono circa mille i casi di errori giudiziari ogni anno.
Lo ripetiamo con le parole di Tortora: speriamo dal profondo del cuore che innocenti lo siate anche voi. Voi che, a suon di azioni di calunnia in prima pagina per un avviso di garanzia, rovinate vite. Voi che rendete i processi dei talk show. Voi che avete reso la vostra priorità la politica forcaiola per meri interessi elettorali. Voi che condannate con leggerezza, che non rispondete dei vostri errori. Anche e soprattutto in memoria di Tortora, contro tutti quei soggetti giustizialisti che ogni giorno ledono lo Stato di Diritto, il nostro impegno per una giustizia giusta continuerà ad essere prioritario”.
Così in una nota Filippo Blengino, Segretario nazionale di Radicali Italiani