BCE, CODACONS: AUMENTO TASSI DELLO 0,75% E’ MAZZATA PER FAMIGLIE CON MUTUI

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SU MUTUO DA 150MILA EURO RATA SALE DI 53 EURO AL MESE, +636 EURO ALL’ANNO. +1.080 EURO ANNUI SU MUTUI DA 250MILA EURO A 30 ANNI…

L’aumento dei tassi d’interesse di 0,75 punti deciso oggi dalla Bce rappresenta una mazzata per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile. Lo afferma il Codacons, che ha elaborato delle simulazioni per capire come la decisione della Bce influirà sulle tasche dei consumatori italiani.
Ipotizzando un mutuo da 150mila euro a 25 anni – una delle tipologie più richieste in Italia – e nel caso in cui l’aumento del tasso venga traslato interamente sul finanziamento, la rata mensile passerà dagli attuali 590 euro a 643 euro, con un incremento di +53 euro al mese, +636 euro all’anno.
Su un mutuo da 200mila euro, sempre a 25 anni, la rata mensile passerà da 787 euro a 858 euro, +71 euro al mese, +852 euro all’anno – analizza il Codacons.
Va peggio a chi ha acceso finanziamenti più pesanti e di più lunga durata: su un mutuo da 250mila euro a 30 anni, la rata mensile sale da 847 euro a 937 euro, con un incremento di +90 euro al mese e un maggior esborso pari a 1.080 euro su base annua.
“Avevamo previsto lo scorso agosto la stangata sui mutui che sarebbe scattata in autunno, e purtroppo i nostri timori hanno trovato conferma – afferma il presidente Carlo Rienzi – L’incremento del costo dei finanziamenti si aggiunge così al caro-bollette e all’emergenza prezzi, aggravando ulteriormente i conti delle famiglie italiane”.