Bando Polizia esclude persone trans, Arcigay: Atto umiliante e anacronistico, Lamorgese intervenga

“Abbiamo letto con sconcerto il documento sui requisiti di idoneità fisica allegato al bando del Ministero degli Interni, volto al reclutamento di agenti di polizia”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.

Che prosegue: “In quel documento viene stigmatizzata l’incongruenza di genere come un disturbo mentale invalidante, che preclude la partecipazione alla selezione. Dal momento che già esistono persone trans* nella Polizia di Stato del nostro Paese, questo documento rappresenta un pericoloso passo indietro, che stigmatizza l’esplorazione dell’identità di genere, depatologizzata ormai dalle più importanti istituzioni mediche.

Così ributtiamo il Paese nel passato e questo è inaccettabile. Chiediamo l’intervento tempestivo della Ministra Lamorgese, affinché sia eliminato quel passaggio dal bando, innanzitutto, e in secondo luogo affinché si apra un dibattito per attualizzare i criteri della selezione, che in diversi passaggi, a esempio nel riferimento a un’imprecisata armonia estetica,  suonano come umilianti per gran parte della popolazione”, conclude.