
I poliziotti del commissariato di Chioggia (Venezia) sono intervenuti per una lite tra due uomini, che sono stati fermati e identificati.
Il controllo ha dato esito positivo per uno dei due, risultato destinatario della misura di prevenzione del divieto di soggiorno nel comune di Chioggia, nonché del divieto di avvicinamento alla ex compagna, residente nello stesso comune, con prescrizione di mantenersi a una distanza minima di 500 metri dalla sua abitazione e dai luoghi da lei generalmente frequentati.
L’uomo si trovava ad una distanza inferiore a quella minima stabilita dal provvedimento ed è stato quindi arrestato per la violazione di entrambe le misure restrittive e condotto in carcere.
Anche a Lucca il giudice per le indagini preliminari del tribunale ha emesso la misura del divieto di avvicinamento a carico di un 51enne ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di un uomo e una donna, titolari di un bar del centro storico.
Il provvedimento è frutto dell’indagine svolta dai poliziotti della Squadra mobile di Lucca, che hanno indagato su diversi episodi durante i quali l’uomo sarebbe entrato nel bar già ubriaco, minacciando i titolari e i clienti, costringendoli ad allontanarsi.
In alcuni di questi episodi i poliziotti hanno anche rilevato danneggiamenti all’esercizio commerciale. In un’occasione l’uomo, dopo essersi bagnato in una fontana vicino al bar, si era sdraiato a terra davanti al locale fino all’arrivo della Polizia.