
Tra le novità introdotte, quella che più concretamente potrà cambiare la vita degli animali vittime di violenza è la possibilità, finalmente riconosciuta, di affidamento definitivo agli enti e alle associazioni animaliste dei soggetti sequestrati, anche prima della conclusione del procedimento giudiziario. Una misura di civiltà che pone fine all’assurdo paradosso che in passato lasciava gli animali, anche dopo il sequestro disposto dall’autorità giudiziaria, in un limbo che non ne consentiva l’adozione da parte di persone desiderose di dare loro una nuova vita.
“È un passo avanti che aspettavamo da anni”, dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Finalmente potremo garantire un futuro dignitoso e sicuro agli animali vittime di maltrattamento, senza dover attendere l’esito, spesso lungo e incerto, di un processo penale. Un cambiamento fondamentale per chi, come noi, ogni giorno si prende cura di migliaia di animali sequestrati grazie all’intervento delle forze dell’ordine.”
La nuova legge prevede anche un inasprimento delle pene per reati come uccisione e maltrattamento di animali: la reclusione potrà arrivare fino a 4 anni per i casi più gravi e sono state aumentate le sanzioni pecuniarie. Anche se queste modifiche non rappresentano ancora un deterrente davvero proporzionato alla gravità di certi comportamenti, LNDC Animal Protection riconosce che si tratta di un miglioramento rispetto alla normativa precedente.
“Questa riforma, pur perfezionabile, va nella giusta direzione”, prosegue Rosati. “È un riconoscimento del fatto che gli animali sono esseri senzienti e le vere vittime di questi reati, che finora invece venivano considerati contro il sentimento umano per gli animali. L’inasprimento delle pene è ancora un po’ troppo timido e non garantirà che qualcuno sconti davvero la propria pena in carcere, ma è comunque un segnale culturale e politico importante, che dobbiamo ora consolidare con controlli più efficaci e una giustizia che funzioni.”
LNDC Animal Protection continuerà a vigilare sull’applicazione della nuova legge, collaborando con istituzioni e forze dell’ordine per garantire che queste nuove tutele diventino realtà e non restino solo buone intenzioni scritte sulla carta.