I Vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze per l’incontro “Mediterraneo frontiera di pace”, esprimono preoccupazione e dolore per lo scenario drammatico in Ucraina, e rinnovano la loro vicinanza alle comunità cristiane del Paese. Accogliendo l’invito di Papa Francesco a vivere il 2 marzo una giornata di digiuno e preghiera per la pace, i Vescovi fanno appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perché tacciano le armi.
Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni. Si fermi la follia della guerra! I Vescovi del Mediterraneo conoscono bene questo flagello, per questo chiedono a una sola voce la pace.
A conclusione di complesse indagini svolte dalla Tenenza di Alcamo sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Trapani, è stata data esecuzione nella mattinata odierna a 4 misure cautelari personali (arresti domiciliari) nei […]
di Davide Romano “In Sicilia il dolore è follia, l’amore è follia, la morte è follia. E la follia ha una sua logica che non è una logica, e che nella sua illogica è […]
Gli uomini italiani: lavoro, difficoltà economiche, consumi, gioco d’azzardo e armi da fuoco… Essere uomini significa spesso essere anche padri, sentire il peso della famiglia sulle spalle, scendere a patti con la propria condizione economica […]