
“L’alto senso del dovere e delle istituzioni, la consapevolezza di quanto sia necessario far sentire la presenza dello Stato e una grande attenzione nei confronti dei giovani, dai quali dipende il futuro di questa terra, che deve liberarsi dalle trame di una mafia ancora troppo presente e infiltrata. Commemoreremo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ancora oggi simbolo dell’impegno e del coraggio necessari nella lotta alla criminalità organizzata”.
Ad affermarlo è Federica Badami, segretaria generale Cisl Palermo Trapani, annunciando la partecipazione del sindacato, il prossimo 3 settembre, alle cerimonie previste per il quarantatreesimo anniversario della strage di via Carini, in cui persero la vita il Prefetto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
“Nel suo discorso, lo stesso anno della sua uccisione, davanti agli studenti del liceo Gonzaga di Palermo, affermò quanto l’impegno dei giovani fosse necessario per il percorso di liberazione dalla mafia e per respingere qualunque forma di corruzione, che alimenta il condizionamento mafioso nel nostro territorio”. Badami conclude “sui giovani puntiamo per diffondere il valore del rispetto e la cultura dell’antimafia e della legalità. Insieme a loro, che sono il nostro futuro, dobbiamo continuare uniti la battaglia contro le zone grigie che ancora concedono spazio agli affari malavitosi, limitando lo sviluppo di questa terra. E per farlo serve l’esempio di uomini come il Prefetto Dalla Chiesa, perché dalla memoria si passi ai fatti concreti di ogni giorno”.