
AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), UMEM (Unione Medica Euromediterranea), Co-mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia) e il Movimento Internazionale “Uniti per Unire” e l’agenzia Aisc_News e Radio Co-mai internazionale, si uniscono in un profondo momento di dolore per la scomparsa di Papa Francesco, pontefice del dialogo, della solidarietà e dell’umanità.
Le parole del Prof. Foad Aodi
Medico, giornalista internazionale, esperto in salute globale, Direttore dell’Agenzia Internazionale AISC “Informazione Senza Confini”, docente all’Università di Tor Vergata e membro del Registro Esperti FNOMCeO, Foad Aodi, fondatore di tutte le realtà sopra citate, afferma:
“A nome di tutte le nostre associazioni, con i rispettivi Consigli Direttivi, e delle centinaia di realtà aderenti al Movimento “Uniti per Unire”, esprimo il nostro profondo cordoglio per la perdita immensa di Papa Francesco. È stato per noi un riferimento spirituale, morale e umano, un vero promotore del dialogo interreligioso e interculturale.
È stato la voce degli ultimi, dei poveri, dei malati, dei bambini e dei popoli in guerra. Il suo appello per la pace non ha mai conosciuto pausa, neppure negli ultimi istanti della sua vita.
Per me personalmente, è stato il più grande dei Pontefici moderni: con la sua semplicità arrivava al cuore, parlava a tutti, con parole chiare, senza ambiguità.
Purtroppo non è sempre stato compreso. Le sue posizioni coraggiose hanno dato fastidio a molti, sia dentro il Vaticano che nelle diplomazie mondiali. Ma la gente lo amava profondamente. Il suo esempio resterà vivo in tutti noi.”
Una guida che resterà per sempre
“In questo momento di lutto, le comunità arabe, cristiane, musulmane, laiche e di ogni credo rappresentate da AMSI, UMEM, Co-mai e Uniti per Unire, si uniscono in un abbraccio collettivo. Papa Francesco lascia un’eredità morale gigantesca: quella di un mondo che può unirsi nel rispetto reciproco, nel servizio al prossimo e nella pace.
Le sue parole, i suoi gesti, la sua voce continueranno a ispirare generazioni di uomini e donne di buona volontà. Anche nella morte, resta una luce che guida i cuori verso il bene comune”, conclude affranto e commosso il Prof. Foad Aodi.