ALPARONE (VICEPRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA) A GIORNALE RADIO: EUROPA SIA MENO BUROCRATICA. BCE TAGLI SUBITO I TASSI

“Chiediamo un’accelerazione alla BCE rispetto alla riduzione dei tassi, farlo in estate sarebbe troppo tardi perché le piccole e medie imprese sono in grande difficoltà per la mancanza di accesso al credito. L’Europa sia meno burocratica e più dentro all’economia reale”. Lo ha dichiarato Marco Alparone, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al bilancio e finanza, oggi a “Next Economy” condotto dal vicedirettore editoriale Manuela Donghi sulla FM di radio Giornale Radio.

“Con la Regione Lombardia abbiamo messo diverse risorse per ridurre quei tassi, ma dovrebbe farlo anche l’Europa. Purtroppo, però, la BCE è troppo figlia della burocrazia, non sa leggere il mercato con la giusta velocità – ha aggiunto Alparone –. Quanto e come vengono investiti i fondi europei? La programmazione 2014-2020 della Regione Lombardia dei fondi sociali europei e dei fondi europei di sviluppo regionale era di 2 miliardi, abbiamo speso il 100%. Adesso siamo nel pieno della programmazione 2021-2027, che è passata da 2 a 3,5 miliardi, con tanti obiettivi per i nostri territori legati a innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, efficientamento energetico”.

“La Lombardia vale il 30% del PIL italiano, è un motore dell’Europa e quindi abbiamo la responsabilità di trasformare i fondi europei in volano di crescita. Se i paletti che ci mette l’Europa costeranno molto a consumatori e imprese? L’Europa negli anni ha perso il pragmatismo e ha inseguito una visione ideologica che pone però dei target non praticabili. Questo meccanismo deve cambiare: l’Europa deve spingerci verso l’efficientamento, verso la sostenibilità ambientale, ma con dei target temporanei e obiettivi che siano praticabili e possibili, che non frenino la crescita e lo sviluppo”, ha concluso Marco Alparone.