Alla Fabbrica del vapore una’esibizione per sensibilizzare sul fenomeno della tratta

Milano, – Sabato 8 febbraio (dalle ore 10 alle 00:30) e domenica 9 febbraio (dalle ore 9 all’una di notte) alla Fabbrica del Vapore debutta Nobody, esibizione teatrale a cura di Compagnia Favolafolle e Lule ONLUS, associazione che da oltre vent’anni offre aiuto alle vittime della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale.

 

Si tratta di un’installazione teatrale che offre al pubblico un’esperienza immersiva e sensoriale sul tema dello sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani per capovolgere le prospettive e attirare l’attenzione non soltanto sull’aspetto sociale, ma soprattutto su quello umano di un fenomeno che non accenna a diminuire.

L’installazione, realizzata nell’ambito di Derive e approdi 2019, progetto a contrasto della tratta di esseri umani e del grave sfruttamento finanziata dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui il Comune di Milano è capofila, ha una durata di 45 minuti durante i quali il pubblico, composto da venti persone alla volta, attraverserà cinque diversi spazi e in ognuno farà un’esperienza sensoriale con i cinque performers (in scena Viola Branco, Giada Catone, Dalila Cozzolino, Chiara Crovetto e Ilaria Nardin). La visita è vietata ai minori di 14 anni.

“Siamo convinti – spiega Carlo Compare, regista di Nobody – che l’ignoranza diffusa sul tema della prostituzione, sia una delle cause più importanti di propagazione del fenomeno ed è quindi la conoscenza delle dinamiche ad esso legate, il punto di partenza di ogni campagna di sensibilizzazione. Non basta però la divulgazione di informazioni, ma è necessario passare attraverso campagne di sensibilizzazione che si occupino di offrire ai propri destinatari un’esperienza diretta del fenomeno. Quando si trattano temi così delicati è però impossibile fornire esperienze dirette al pubblico e si rende pertanto necessario un filtro artistico che noi abbiamo identificato nel viaggio sensoriale”.

Il progetto “Derive e approdi 2019” è attivo nei territori di Milano, Como, Monza Brianza, Sondrio e Varese. Nei primi 6 mesi ha stabilito dei contatti sul territorio della città metropolitana di Milano con 895 potenziali vittime di tratta per sfruttamento della prostituzione e 227 potenziali vittime di tratta ai fini dello sfruttamento dell’accattonaggio forzato.