AIL CATANIA, RINNOVATO IL DIRETTIVO: BOTTINO RICONFERMATO PRESIDENTE

CATANIA – Rinnovato il direttivo di AIL Catania – Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma – una delle 82 sezioni provinciali autonome, che in cinquant’anni di attività è diventata punto di riferimento per pazienti con tumori ematologici e per le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e complesso percorso di cura.

Per il prossimo quinquennio 2022/2027 riconfermato alla presidenza Riccardo Bottino; vicepresidenti Francesco Di Raimondo e Alessandro Amaro; segretario Giuseppe Alberto Palumbo; tesoriere Maria Grazia Di Stefano; consiglieri: Salvatore Cavallaro, Ugo Consoli, Antonio Guido, Rosario Giustolisi. Alla presidenza del Comitato tecnico-Scientifico Annalisa Chiarenza. Componenti: Gaetano Giuffrida, Giuseppe Milone, Marzia Pafumi, Alessandra Romano, Fabio Stagno.

I tumori ematologici, tra cui leucemie, linfomi e mielomi, rappresentano quasi l’8% di tutti i tumori maligni e secondo le stime del 2021, riferite all’anno 2020, sono stati responsabili di circa 29mila nuovi casi nel nostro Paese. AIL Catania, attiva sul nostro territorio attraverso molteplici iniziative, offre servizi adeguati alle esigenze dei pazienti, proponendosi di migliorare la qualità di vita dei malati, promuovendo la ricerca, favorendo il progresso della conoscenza nel campo dei tumori del sangue e sensibilizzando l’opinione pubblica.

«Dopo le nuove nomine degli organi sociali AIL Catania – dichiara il presidente Bottino – mi ritengo soddisfatto e carico di entusiasmo, perché certo dell’importante contributo che ognuno dei nuovi membri apporterà all’attività della nostra Associazione. Lavoreremo con grande impegno al fianco di centinaia di volontari che operano instancabilmente nella nostra sezione, ai donatori che sostengono AIL e i valori espressi dall’associazione. Fiducioso, come sempre, in una proficua e attiva collaborazione volta al raggiungimento della “mission” di AIL: affrontare il futuro con strategie e strumenti innovativi che ci permettano di lottare contro la malattia».