
”Il tempo dei proclami è finito: ora si deve passare all’azione. Sono anni che diciamo che senza piano rifiuti non si va da nessuna parte, ma evidentemente Musumeci aveva bisogno delle bacchettate dell’Europa, arrivate ieri per bocca del capo unità della commissione europea, Morin, per ricordarci che non possiamo spendere su alcune linee di intervento, ma che rischiamo pure di perdere i finanziamenti ottenuti”.
I deputati regionali M5S Luigi Sunseri e Giampiero Trizzino commentano così le dichiarazioni di Morin, che ha ricordato che ad oggi non ci sono i presupposti pe raggiungere i target di fine anno: in soldoni la Sicilia rischia di perdere i fondi ad essa destinati per la mancanza di un piano rifiuti che attendiamo da sette anni. Musumeci la smetta con i proclami e passi all’azione. Si accorge ora che con i poteri speciali non può fare molto? Noi lo diciamo da sempre. La via maestra è un’altra, e passa dall’approvazione in tempi stretti del piano rifiuti. Pierobon si attivi: preveda il potenziamento degli impianti, a partire da quelli di compostaggio”.
“Una delle pietre miliari del nostro programma – affermano i due deputati – era quello dell’approvazione del piano rifiuti, la cui mancanza ha fatto aprire una infrazione europea nei nostri confronti. Basta, la Sicilia non può attendere all’infinito”.