La Guardia di Finanza di Crotone ha concluso una complessa indagine che ha portato alla luce una serie di irregolarità inerenti false dichiarazioni di assunzioni di braccianti agricoli. In particolare, nel corso dell’attività investigativa è stato possibile rilevare che tre aziende agricole della provincia, nel periodo dal 2011 al 2016, hanno falsamente dichiarato la coltivazione di terreni risultati concessi in fitto da diversi proprietari terrieri e la fittizia assunzione di nr. 63 lavoratori ai quali hanno procurato un ingiusto profitto, rappresentato da erogazioni assistenziali quali l’indennità di malattia e/o di disoccupazione agricola per un importo complessivo di € 591.021,40. Due delle aziende agricole coinvolte hanno usufruito, altresì, dei benefici previsti dal regime di sostegno al reddito degli agricoltori, mediante presentazione all’ARCEA di “Domande Uniche di Pagamento”, percependo indebitamente pagamenti diretti per un importo complessivo di € 15.361,12. I titolari delle aziende agricole coinvolte ed i falsi braccianti agricoli sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica.
