
“Milano sta indicando la strada da seguire sulle buone pratiche in tema di migrazione e protezione dei rifugiati. Siamo grati a questa città per ciò che ha fatto e per averci ascoltato. Siamo pronti a continuare la nostra collaborazione, torneremo qui per il 20 Maggio 2018”.
Sono queste le parole espresse dalla Coalizione dei Giovani Rifugiati per l’Europa presentate oggi a Milano all’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, al termine di una tre giorni che ha riunito presso il Centro delle Culture del Mondo 15 rifugiati provenienti da diversi Paesi europei dove la loro vita è ricominciata.
Insieme a loro anche rifugiati ospiti delle strutture Sprar di Milano. Lo scopo della neonata Coalizione, realizzata in partnership con Independent Diplomat e Unhcr e il Comune di Milano, è stato di mettere insieme rifugiati considerati leader nelle loro città e che si occupano di integrazione, sia a titolo personale sia come parte di una organizzazione e raggiungere così una rappresentanza più o meno equa delle differenti aree geografiche d’Europa. Durante il meeting è stata indicata una lista di punti su cui la colazione lavorerà: sistema di protezione dei rifugiati in Europa (e nelle singole città nello specifico); ricongiungimento familiare; procedure di asilo politico; accesso al lavoro.
“Questo appuntamento ci onora e siamo felici che i protagonisti della rete dei rifugiati abbiano scelto Milano per il lancio della loro coalizione riconoscendo alla nostra città capacità di accoglienza e di ascolto”, ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. “Questo è un tributo che vale più di tanti altri e che condividiamo con chi, insieme a noi, ha costruito in questi anni un sistema di accoglienza, prima affrontando l’emergenza generata dal grande flusso migratorio, che in tre anni ha visto il transito da Milano di 127.000 persone e 25.000 bambini, e ora costruendo la piena integrazione con chi ha deciso di restare qui come richiedente asilo o rifugiato. Anche alla luce di questo, con orgoglio, comunichiamo di aver ricevuto dalla rete Eurocities l’incarico di organizzare a Milano la prossima ConferenzaIntegrating Cities nell’ottobre 2018. Prima però ci rivedremo con questa neonata coalizione per il 20 Maggio Senza Muri”
Il lancio della neonata Coalizione ha permesso di conoscere la vita e l’impegno di giovani rifugiati, un gruppo coeso che ha deciso di impegnarsi per orientare le politiche europee in tema di accoglienza e integrazione. Tra loro Mary di origine afghana, avvocato specializzata in Diritti civili, che oggi vive in Ungheria; Abdi Addow rifugiato in Svezia e membro della rete Voci di Giovani Rifugiati in Europa; Eskedar rifugiata etiope in Lituania, sposata con figli, mediatrice per la Croce Rossa e per la Caritas di Vilnius; Alexey membro della comunità Lgbt scappato dalla Russia in Belgio e ora supporto della organizzazione non profit Rainbow House e Cavaria; Muhammad di origine siriana che attualmente lavora come consulente per una organizzazione di migranti e rifugiati in Austria; Ruham rifugiato palestinese che oggi vive in Svezia e insieme ad altri rifugiati ha dato vita alla Rete delle Voci per i Rifugiati (Network for Refugee Voices).