
“Una tragedia annunciata”. Così il Codacons commenta la morte di una bambina di poco più di un anno sbranata ieri da due pitbull a Flero, in provincia di Brescia.
La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’ uomo deve essere affrontata una volta per tutte; da anni chiediamo di prendere provvedimenti ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini sbranati da cani.
Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione di Flero, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’ uomo – afferma il Codacons – Indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che alcune specie, come i pitbull o i rottweiler, per le loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura.
Per tale motivo – prosegue l’associazione – da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull. L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ ex Ministro Sirchia, ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Ci chiediamo quanti altri bambini debbano morire prima che le istituzioni ci diano finalmente ascolto – conclude il Codacons.