ROMA: ILLECITO RILASCIO DI ATTESTAZIONI SOA. ESECUZIONE ORDINANZE INTERDITTIVE

I Finanzieri del Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno in corso l’esecuzione di n. 20 misure interdittive nei confronti di altrettanti indagati nell’ambito di una inchiesta incentrata sull’illecito rilascio di attestazioni SOA. L’odierna attività di polizia giudiziaria è svolta all’esito dello sviluppo di approfondite e complesse indagini riguardanti una Società Organismo di Attestazione, deputata al rilascio della certificazione obbligatoria per partecipare a gare di appalto per l’esecuzione di lavori pubblici, che serve per attestare la capacità economica, professionale e tecnica dell’impresa di eseguire le opere oggetto di aggiudicazione. Le investigazioni, eseguite mediante il vaglio di copiosissima documentazione, l’effettuazione di indagini tecniche e la raccolta di dichiarazioni rese da numerose persone informate sui fatti, hanno consentito di acquisire gravi indizi circa l’esistenza di una vera e propria associazione operante mediante un collaudato e organizzato sistema, mascherato dietro l’attività di carattere pubblicistico esercitato dalla SOA, con il quale, anziché fornire ai clienti un servizio corretto ed imparziale di verifica dei requisiti preordinato alla successiva attestazione, veniva ad essi procurato un pacchetto completo costituito dalla cessione dei requisiti di attestazione, ma assolutamente privo di ogni sostanza e di fatto solo cartolare. Secondo quanto emerso, alle ditte o alle società clienti della SOA, che avevano la necessità di acquisire una determinata attestazione, venivano forniti interi rami d’azienda già formalmente in possesso dei requisiti per ottenerla. Come detto, tuttavia, in base al quadro indiziario le operazioni sono risultate meramente cartolari e nella realtà gli acquirenti, che materialmente non acquisivano nulla, se non il certificato, sono rimasti assolutamente privi degli oggettivi requisiti richiesti dalla norma. Le risultanze delle indagini svolte, che hanno riguardato circa tre anni di operato della SOA, sono state comunicate al Magistrato titolare delle indagini che, nel condividere lo scenario che ne è emerso, basato su decine di certificazioni supportate da fittizie operazioni di cessioni, si è determinato a richiedere al GIP di Roma le ordinanze oggi in corso di esecuzione, che hanno una durata di due mesi e con le quali, nei confronti di n. 16 persone (esercenti attività imprenditoriali ed aventi cariche direttive in 51 imprese), n. 3 delle quali si collocano ai vertici apicali della società di attestazione, viene data applicazione alla misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare imprese e uffici direttivi delle persone giuridiche, mentre a carico di n. 4 professionisti viene disposto il divieto di esercitare attività professionali.