Piazza Fontana. Oggi Milano alza una voce unitaria e libera contro il terrorismo e ogni forma di violenza

“Quarantasei anni sono tanti quando si aspettano giustizia e verità. Ricordare è fondamentale per permettere soprattutto ai più giovani di conoscere la nostra storia, creando così gli strumenti e gli anticorpi per contrastare ogni tipo di violenza, perché gli errori del passato non si possano ripetere”.

Così il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia alla cerimonia in occasione del 46esimo anniversario della strage di Piazza Fontana.

“In questi anni Milano ha ritrovato la volontà di fare memoria. Siamo tornati insieme sui luoghi degli attentati terroristici e mafiosi e in quelli dell’orrore nazifascista. Insieme abbiamo costruito una Casa della Memoria che oggi è luogo di studio e confronto aperto ai giovani. L’attentato di piazza Fontana, come gli altri che colpirono il Paese in quegli anni, mirava ad abbattere le fondamenta del nostro vivere civile, le fondamenta stesse della Repubblica, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza”, ha proseguito il Sindaco.

“Oggi Milano ha le risorse per rispondere ai tentativi di minare la serenità e la convivenza civile e alza una voce unitaria e libera contro il terrorismo e ogni forma di violenza. Se oggi abbiamo queste risorse lo dobbiamo a chi nel corso degli anni ha combattuto e vinto i nemici della libertà e ha consentito agli Italiani di sottoscrivere e di difendere il patto costituzionale”, ha concluso il Sindaco Pisapia.