Novembre si conclude con forti anomalie

Il mese di novembre si conclude all’insegna delle forti anomalie che ne hanno caratterizzato l’andamento, ossia nel segno del ritorno dell’alta pressione e della massa di aria mite al séguito. L’inizio di dicembre, che corrisponde all’inizio dell’inverno meteorologico, erediterà questi stessi ingredienti che daranno luogo a giornate stabili con il probabile ritorno delle nebbie e degli strati nuvolosi bassi; ci attendiamo, quindi col passare dei giorni, da una parte tempo un po’ uggioso in alcune zone fra pianure e litorali, dall’altra parte, dove prevarrà il sole, temperature ben oltre la norma, specialmente quelle pomeridiane. Nel frattempo proseguirà questa fase decisamente siccitosa che si sta ulteriormente aggravando in particolare al Centronord. Le odierne proiezioni dei modelli fisico-matematici in uso presso il Centro Epson Meteo suggeriscono il possibile ritorno di precipitazioni significative intorno al 10 dicembre, ma naturalmente questa resta una prospettiva ancora da seguire costantemente con i prossimi aggiornamenti.

Oggi. La giornata trascorrerà all’insegna del tempo stabile che garantirà ampie zone di cielo sereno in gran parte del territorio, salvo la presenza di nubi più o meno consistenti che insisteranno su Levante ligure, buona parte dei settori tirrenici fino al nord della Sicilia, sulla Sardegna occidentale e parte del Friuli Venezia Giulia. Non mancheranno anche i banchi di nebbia specie nella fascia centrale della pianura padana durante le prime ore del giorno. Le temperature sono destinate ad aumentare, soprattutto quelle pomeridiane nelle aree più soleggiate: spiccano in particolare i valori dai 3 ai 6 gradi oltre la media al Nordovest e in Sardegna, per effetto non solo della massa d’aria più mite in arrivo, ma anche dei venti di caduta lungo i pendii delle catene montuose.

Martedì. Si ripropone una situazione di tempo stabile, ma con presenza di nebbie o strati di nubi basse in Valpadana, alto Adriatico, Levante ligure e gran parte dei versanti tirrenici. Qualche annuvolamento sarà possibile anche sulle Alpi orientali dove non si escludono sporadiche precipitazioni sulle aree di confine con l’Austria. Le temperature tenderanno ad aumentare ulteriormente, fatta eccezione per le zone della pianura padana centro-orientale dove persisteranno nebbie e nubi basse.

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