OPERAZIONE “GOLD TREE”, EVASIONE FISCALE DA 25 MILIONI

L’operazione è stata intrapresa dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Bressanone e trae spunto da una complessa analisi informativa elaborata dal Comando Provinciale sul commercio di legname tra l’Austria, la provincia di Bolzano e il territorio nazionale. Lo studio del particolare settore, effettuato mediante le varie banche dati a disposizione della Guardia di Finanza e il costante controllo del territorio, ha consentito di individuare una serie di persone fisiche e giuridiche che, pur risultando controparti in operazioni commerciali dall’ingente valore effettuate con aziende austriache, avevano dichiarato ricavi pressoché insignificanti. I successivi approfondimenti, diretti da magistrati della Procura della Repubblica di Roma, competente per territorio, e delegati al Reparto operante del Corpo operante nella Valle Isarco, hanno permesso di individuare, in particolare, un soggetto altoatesino che ha spostato artatamente la sede legale delle proprie società nella capitale, dove la più vasta platea dei contribuenti lo avrebbe, nelle sue intenzioni, reso più difficilmente individuabile e sottoponibile a controlli. L’attività invece veniva localizzata dai Finanzieri di Bolzano e Bressanone i quali individuavano gli acquirenti di legname e procedevano alla ricostruzione contabile del reale volume d’affari delle imprese che, numerose, facevano capo allo stesso soggetto, constatando l’occultamento al Fisco di un imponibile pari a circa 25 milioni di euro e l’omesso versamento di imposta sul valore aggiunto per poco meno di 5 milioni. Omettendo la dichiarazione degli acquisti di merce effettuati all’estero, le aziende erano riuscite a rivendere completamente “in nero”, per oltre 7 anni e in tutte le regioni d’Italia, tonnellate di legname. Inoltre, è stato appurato che anche il socio delle società, spostando fittiziamente la propria residenza nel Principato di Monaco, ha cercato, senza riuscirci, di eludere il Fisco ed evitare i controlli della Guardia di Finanza. E’ stato segnalato per l’omessa dichiarazione di redditi percepiti in Italia e all’estero che superano i 400.000 euro. Entrambi i soggetti sono stati anche segnalati alla Autorità Giudiziaria per i connessi numerosi reati tributari. L’operazione s’inquadra nel contesto dei servizi operativi a contrasto dell’evasione fiscale e a tutela delle entrate del bilancio nazionale e comunitario, coordinati dal Comando Provinciale Bolzano.