Corte Strasburgo: alla Diaz fu tortura

Quanto compiuto dalle forze dell’ordine italiane nell’irruzione alla Diaz il 21 luglio 2001 "deve essere qualificato come tortura". Così la Corte Europea dei Diritti Umani che ha condannato l’Italia non solo per quanto fatto a uno dei manifestanti, ma anche perché non ha una legislazione adeguata a punire il reato di tortura. Enrica Bartesaghi, presidente del comitato ‘Verità e Giustizia per Genova’, l’associazione che riunisce i familiari delle vittime delle violenze durante il G8, accoglie con soddisfazione la decisione della Corte di Strasburgo. "In tanti -sottolinea Enrica Bartesaghi – abbiamo presentato ricorso alla Corte di Strasburgo. Alcune decine di persone che hanno subito i pestaggi sia alla Diaz che a Bolzaneto. La decisione ci risarcisce moralmente perchè dice chiaramente che a Genova, durante il G8, sono state fatte torture".